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Riforma caccia, Tracchegiani (Italia Federale) “Unico Atc e potenziamento delle zone di ripopolamento e cattura”

di Aldo Tracchegiani (*)

La posizione di Italia Federale riguardo gli enti di secondo livello, quali gli Atc, è chiara: vanno assolutamente aboliti per ridurre e razionalizzare apparati burocratici con costi esorbitanti, capaci solo di mettere le mani in tasca ai cacciatori. In relazione alla riforma della caccia in Umbria, tuttavia, siamo favorevole alla creazione di un unico Atc, in luogo ad una loro moltiplicazione, che funzioni con un unico comitato di gestione rappresentativo di tutte le realtà associative del territorio, ma che sia a costo zero, abolendo così tutti quegli stipendi e gettoni di cui oggi beneficiano i nominati dalla casta politica locale. Riteniamo inoltre necessario moltiplicare l'impegno della Polizia Provinciale sul territorio, non tanto per fare multe sulle strade quanto per implementare il servizio di sentinella ambientale, reprimere il bracconaggio e vigilare anche sui fenomeni degli incendi dolosi che hanno funestato il territorio regionale. Inoltre è indispensabile rilanciare e rendere realmente prolifico il ruolo delle zone di ripopolamento e cattura, sulla linea che avevo tracciato con un'apposita proposta di legge regionale nella passata consiliatura, sanando le carenze della gestione attuale nella creazione degli habitat ottimali per la fauna selvatica e migratoria, nonché di caccia agli animali nocivi, aumentando al contempo l'inserimento di animali autoctoni in grado di riprodursi, al fine di arricchire la selvaggina presente sul territorio.

(*) Presidente Italia Federale