L’inchiesta relativa alla Gesenu, le due discariche di Pietramelina e Borgogiglione, le infiltrazioni mafiose e più in generale la gestione dei rifiuti in Umbria: la vicenda assume carattere nazionale. Il senatore della Lega Nord, Paolo Arrigoni, da tempo ha chiesto e ottenuto l’inserimento della “questione Umbria” all’interno dell’attività della Commissione parlamentare d’inchiesta che si occupa delle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e illeciti ambientali ad esse correlati.
“Era il mese di giugno – dichiara il senatore Arrigoni – quando ho inoltrato la segnalazione all’Ufficio di presidenza della Commissione, chiedendo di aprire un focus sul filone rifiuti in Umbria in relazione all’apertura del terzo calanco della discarica Le Crete di Orvieto. Da mesi, quindi, è stato attivato un percorso di raccolta elementi e approfondimenti sul tema. Ora la questione, sempre su mia segnalazione, si è allargata alla vicenda Gesenu e alla gestione delle due discariche di Pietramelina e Borgogiglione correlata con possibili infiltrazioni mafiose nel territorio. A breve verrà svolta una “mission” in Umbria, indirizzata a far luce sulla vicenda e individuare responsabilità”.
Sulla questione è intervenuto anche l’altro senatore della Lega Nord, Stefano Candiani: “In Umbria la commistione tra la politica del Pd e la mala gestione amministrativa ha il culmine massimo nella gestione dei rifiuti. La vicenda Gesenu non è niente riguardo a quella che sta emergendo in merito alla gestione dei rifiuti e delle due discariche. La Lega Nord lo ha dichiarato in campagna elettorale e in questo senso non faremo un passo indietro: andremo fino in fondo alla questione, chiedendo che si faccia chiarezza in relazione ad una politica malsana, tipica di amministrazioni Pd, che non fa gli interessi dei cittadini e la cui gestione del ciclo dei rifiuti è condizionata da condotte criminali”.