Categorie: Salute & Benessere Terni

RIFIUTI: TERNI RIALZA LA TESTA E VINCE LA BATTAGLIA CONTRO LA RASSEGNAZIONE

Terni rialza la testa e vince la battaglia contro la rassegnazione elemento fondamentale per il riscatto della città. Così il consigliere Alfredo De Sio (An) dopo la riuscitissima manifestazione organizzata ieri a Terni contro la delibera regionale che autorizza il conferimento di rifiuti pericolosi in Umbria provenienti da ogni parte dItalia.Oltre mille persone in una giornata fredda e piovosa fa sapere De Sio – hanno sfilato per le vie del centro cittadino per dire basta ad un centrosinistra che, in modo approssimativo e furbesco, gestisce in modo economicistico la materia dello smaltimento rifiuti partorendo progressivamente nel corso degli anni situazioni che hanno penalizzato soprattutto Terni e la sua provincia.Centinaia di persone evidenzia l'esponente di An – hanno firmato la nostra petizione affinchè Comune e Provincia di Terni adottino provvedimenti politici che inducano la Giunta regionale a ritirare o sospendere la delibera in attesa dell'adozione di un nuovo Piano regionale dei rifiuti che sostituisca quello mai applicato e ormai scaduto. Su questo aspetto aggiunge – la stessa sinistra divisa, con l'espressione di sensibilità vicine alle nostre posizioni e che fanno in modo che questa protesta possa avere un respiro ampio nell'interesse dei cittadini. De Sio assicura che seguiremo con attenzione e partecipazione anche le iniziative di coloro, a cominciare dal presidente della Circoscrizione Colleluna che ha promosso un Consiglio sotto i tre inceneritori di Maratta, nonchè di tutti i cittadini, associazioni, forze politiche che si muoveranno lungo la linea della protesta contro decisioni assurde che nascondono esclusivamente il tentativo di precostituire situazioni di fatto prima dell'adozione del nuovo Piano regionale rifiuti.Con la manifestazione di ieri a Terni conclude De Sio – si aperta una nuova stagione, quella della consapevolezza e dell'orgogliosa difesa dei diritti di una comunità che non intende subire silenziosamente una politica in materia fatta di continui strappi che hanno abbassato la qualità dell'immagine, dell'ambiente urbano e della vita dei cittadini . Sottovalutare tutto ci sarebbe un grave errore.