Giorgio Santelli (*)
Ancora una volta in materia ambientale la Provincia di Terni si è posta all’avanguardia nel territorio regionale. Non solo perché il Consiglio Provinciale ha votato all’unanimità il documento predisposto dalla Terza Commissione (presidente Paci) riguardante il piano d’ambito per la gestione dei rifiuti in relazione al piano rifiuti regionale, ma perché tale documento assume le istanze provenienti dalla società. Segno che la politica quando è ben fatta, dai partiti e dai suoi rappresentanti nelle Istituzioni, riesce a svolgere a pieno il compito di rappresentanza delle istanze provenienti dai cittadini.
La Provincia di Terni nel documento sceglie la via “pulita” della gestione del rifiuto, affermando che una corretta applicazione delle richieste di differenziazione dello stesso proveniente dalla legislazione regionale, nazionale ed europea ha in sé la negazione – per il nostro territorio – di qualsiasi impianto di termovalorizzazione. Inoltre, di fronte ad una situazione di difficoltà economica, rilancia la carta del riutilizzo e della valorizzazione del rifiuto come elemento di una filiera produttiva che nel nostro Paese comincia ad avere valori economici di un certo rilievo.
Ora vi è una necessità forte. Quella che la buona battaglia fatta dal Consiglio Provinciale di Terni porti ad un effetto domino nei Comuni della provincia, in primo luogo quello di Terni, nell’ATI4 ed in ambito di Consiglio Regionale.
A tal proposito l’invito che avanza il gruppo di Italia dei Valori in Provincia di Terni è indirizzato a tutte le rappresentanze del partito presenti in ogni Comune ed in Regione affinché questo documento, che ripeto è approvato all’unanimità dal Consiglio Provinciale di Terni, possa rappresentare la vera “ossatura” delle politiche ambientali legate al trattamento del rifiuto.
(*) Capogruppo provinciale Idv