Questa mattina il consiglio comunale aperto sulla tariffa dei rifiuti ha visto una introduzione del sindaco Stefano Bandecchi che ha illustrato ai cittadini la situazione della raccolta rifiuti e delle tariffe Taric. Il sindaco si è anche detto pronto ad andare in tribunale per alcune presunte inesattezze nel Piano Economico Finanziario (PEF) di Asm presentato in Auri (al min. 39 del video linkato qui – il Comune ha disattivato la possibilità di condividere la diretta del consiglio comunale in altri siti, ndr): “I cittadini devono essere informati su ciò che è accaduto e su cosa accadrà fino al 2029. Nel 2014 il bando per la raccolta dei rifiuti, si è fatta la scelta di fare la raccolta differenziata concepita con il porta a porta, si è pensato che questo sistema fosse premiante per la raccolta, in parte lo è stato, non si è tenuto presente però il costo reale di questo tipo di servizio.
Dal 2014 questo servizio ha prodotto ogni anno debiti che non sono stati mai pagati, o pagati solo in parte, i soldi che vengono pagati dai cittadini non vanno direttamente ad Asm, il gestore e da un accordo fatto da una giunta di destra la gestione di Asm è nelle mani di Acea”.
“Ci sono debiti per 17 milioni ogni anno per la raccolta. I cittadini non pagano direttamente ad Asm – ha spiegato Bandecchi – Le scelte fatte nel 2014 il Comune riscuote e poi paga Asm. I soldi raccolti dal comune però possono essere inferiori ai reali costi, con il comune che deve pagare. Si è fatto un errore nel calcolo del costo del rifiuti, con il comune che ci deve rimettere, quindi ci devono rimettere i cittadini. Dovranno pagare di più i cittadini e le imprese e di tanto. Realtà drammatica per raccolta dei rifiuti demenziale. La sinistra ha fatto un guaio mostruoso, con un meccanismo debitorio. La situazione non può funzionare. Il Pef di Asm approvato in Auri presenta numeri inesatti, al riguardo mi riservo di andare in Tribunale perché non intendo avallare questa situazione”. ù