Con la fine dello stato di emergenza, come da indicazioni della Regione Umbria e in ottemperanza alle linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità, sarà interrotto il servizio di raccolta dedicato esclusivamente ai rifiuti Covid.
A partire da oggi, venerdì 1° aprile, il gestore è infatti tenuto a seguire sull’intero territorio regionale, le modalità di raccolta, smaltimento e trattamento dei suddetti rifiuti, secondo nuove modalità operative, descritte dal documento “Nuove Linee Guida ISS – Fine stato di emergenza e gestione rifiuti da COVID” trasmesso dalla Regione Umbria.
Pertanto, i soggetti positivi al Covid-19, a partire dal 1° aprile dovranno riprendere a fare una regolare raccolta differenziata secondo le regole in vigore nel proprio territorio seguendo però alcune specifiche raccomandazioni.
Per tutte le frazioni andranno utilizzati due sacchetti uno dentro l’altro della stessa tipologia prevista per la frazione raccolta.
Si raccomanda in generale di chiudere adeguatamente i sacchi eventualmente utilizzando guanti monouso; I guanti monouso utilizzati per l’operazione dovranno essere rimossi rovesciandoli (per evitare che vengano a contatto con la cute) ed essere eliminati nel successivo sacco di rifiuti indifferenziati.
I fazzoletti di carta, i rotoli di carta asciugamano, le mascherine, i guanti, i tamponi per test di autodiagnosi e i materiali che possono essere stati contaminati vanno inseriti in una busta separata, che poi andrà chiusa e gettata nel contenitore per la raccolta del materiale non riciclabile (indifferenziata).
Si raccomanda di non schiacciare e comprimere i sacchi con le mani.
Evitare di fare accedere animali nel locale in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti per evitare rotture dei sacchetti.
Assicurarsi, ogni volta che si dovranno smaltire oggetti taglienti, a punta o comunque in grado di provocare rotture dell’involucro, che ciò non avvenga avvolgendoli con carta o inserendoli in un contenitore.
I soggetti non positivi al Covid-19 possono invece continuare a fare la raccolta differenziata come sempre fatto, avendo la precauzione di inserire i fazzoletti di carta, i rotoli di carta asciugamano, le mascherine, i guanti, i tamponi per test di autodiagnosi in una busta separata che poi va chiusa e gettata nel contenitore per la raccolta del materiale non riciclabile.