Ritirare la mozione urgente sui rifiuti, non ha senso discuterla in consiglio comunale visto che il Comune non ha competenza in merito ed è comunque tardi per presentare progetti. Suona così la lettera aperta – indirizzata alla maggioranza ma anche ai consiglieri di minoranza di Insieme per Spoleto – diffusa dalle opposizioni di centrodestra (tranne Forza Italia).
A diramare la nota sono stati i consiglieri Alessandro Cretoni, Alessandra Dottarelli, Sergio Grifoni, Paolo Imbriani e Gianmarco Profili (FdI, Alleanza Civica e Lega). Di seguito il testo:
“Cari colleghi Consiglieri, durante l’ultimo Consiglio Comunale avete unanimemente votato l’urgenza alla discussione di una mozione presentata dal Gruppo “Insieme per Spoleto”, con la quale si impegna il Sindaco ad attivarsi al fine di presentare progetti per l’ampliamento o l’ammodernamento di impianti adibiti al trattamento dei rifiuti, rientranti nella linea di intervento B del PNRR.
Anche noi riteniamo tale argomento di vitale importanza ma, nonostante ciò, abbiamo espresso un voto contrario, motivato dalle perplessità oggettive che tale richiesta solleva e per le quali vorremmo farVi due precise domande:
E allora ci chiediamo, e Vi chiediamo ancora:
Perché non Vi chiedete allora se ha senso o meno impegnare (o perdere) tempo in Consiglio Comunale per argomenti, certo interessanti, ma per i quali non abbiamo capacità di determinazione, e per i quali chi di competenza ha già presentato i progetti? Il fatto che saremo poi noi, come Comunità, a viverne gli effetti, non giustifica a nostro avviso il discuterne per ore, quando invece potremmo dedicare tale tempo ad argomenti di nostra stretta competenza e comunque sempre utili alla città.
Per queste ragioni rivolgiamo un appello ai consiglieri Piccioni e Cintioli, affinchè ritirino la loro mozione, e a voi consiglieri di maggioranza, di sensibilizzarli affinchè ciò avvenga. La nostra richiesta non vuol essere assolutamente ostativa o lesiva dei diritti spettanti ad ogni gruppo consiliare, soprattutto se lo stesso dichiara di essere all’opposizione, per lo meno nelle espressioni di intento, ma vuol essere una sollecitazione costruttiva per stimolare consapevoli considerazioni sulla produttività dei lavori futuri del Consiglio Comunale”.