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Rifiuti, arrivano a Todi quattro apparecchiature elettroniche “fototrappole”

Arrivano a Todi quattro apparecchiature elettroniche (“fototrappole”) in grado di registrare in tempo reale gli errori di conferimento o abbandono di rifiuti e di individuare i trasgressori

Il Comune di Todi compie un passo importante sulla strada del rispetto dell’ecosistema e dell’educazione della cittadinanza alle regole della convivenza civile.

Si prospettano infatti tempi duri nella nostra città per i “furbetti dell’immondizia”: per i tanti cioè che a dispetto di esigenze igieniche e organizzative, abbandonano per strada ogni sorta di rifiuti, o nella migliore delle ipotesi ignorano le regole della raccolta differenziata, creando seri problemi nella filiera del recupero e del riciclo. A tal proposito, il Comune ha ricevuto in questi giorni dall’AURI (Autorità Umbra Rifiuti e Idrico) e provveduto ad installare quattro apparecchiature elettroniche (con termine minaccioso, ma efficace, definite “fototrappole”) necessarie per il contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, nonché per implementare la vigilanza sui corretti conferimenti da parte dell’utenza del servizio.

Sarà il corpo dei Vigili Urbani a farsi carico della gestione e del controllo degli apparecchi, in grado di registrare in tempo reale gli errori di conferimento e/o abbandono di rifiuti, consentendo alla stessa Polizia Municipale di procedere all’individuazione e sanzione dei trasgressori.

“Anche questa misura persegue l’intento di avere una città sempre più pulita e di sanzionare tutti quei comportamenti incivili che deteriorano il nostro territorio”, ha dichiarato Elena Baglioni, Assessore con delega alla Nettezza Urbana. “Ci prodigheremo quotidianamente, grazie alla sinergia tra l’ufficio nettezza urbana ed il Corpo di Polizia Municipale, affinché nessuno possa più pensare di rimanere impunito abbandonando i propri rifiuti sul nostro territorio. Mi auguro che questa misura possa costituire in primo luogo un deterrente e solo successivamente uno strumento sanzionatorio”.