Per chi non si trova a proprio agio con il “porta a porta”, arrivano le ecoisole dove conferire i rifiuti con la raccolta differenziata. Monitorate, però, con un sistema di telecamere in grado di individuare i furbi (o meglio, gli incivili) che le utilizzano come una discarica.
Facendo seguito alla delibera n. 18 del gennaio 2018, con cui si è deciso di estendere alla “città compatta” il sistema di raccolta differenziata “porta a porta” al posto di quella stradale, la Giunta comunale di Perugia ha approvato il progetto esecutivo per l’installazione di 10 ecoisole informatizzate.
Si tratta, in sostanza, di una ulteriore possibilità di conferimento dei rifiuti che verrà offerta ai cittadini, integrativa rispetto al servizio domiciliare. Le ecoisole sono strutture metalliche dotate di quattro sportelli di conferimento delle diverse tipologie di rifiuto (secco residuo, carta, multimateriale leggero ed organico), utilizzabili sia dalle utenze domestiche che non domestiche attraverso la tessera sanitaria dell’intestatario dell’utenza tari, in modo da permettere l’associazione del conferimento alla stessa. Le strutture, in grado di accogliere quattro contenitori da 1100 litri ciascuno, verranno semplicemente appoggiate a terra e, per l’effetto, risulteranno facilmente rimovibili mediante gru o muletto; inoltre saranno alimentate da pannelli fotovoltaici, collegati ad una batteria di accumulo al piombo, che garantiranno il loro funzionamento ininterrottamente in qualsiasi ora del giorno e della notte.
L’installazione delle ecoisole avverrà entro il 30 luglio, così da consentire la piena attuazione del nuovo sistema di raccolta domiciliare. Le aree indicate per l’installazione sono state individuate di concerto da gestore ed uffici comunali sulle base di specifici criteri tecnici e logistici, quali la pendenza del terreno, la mancanza di zone d’ombra che impediscano il funzionamento dei pannelli fotovoltaici, l’accessibilità per i cittadini e per i mezzi destinati allo svuotamento.
Le ecoisole, la cui installazione sarà accompagnata da opere complementari quali la realizzazione di zebratura bianca sulle superficie stradale e l’apposizione di paletti-dissuasori di sosta, saranno ubicate in via Guerriero Guerra (Madonna Alta), via Victor Ugo Bistoni (zona Cupa), via Raffaello Omicini (Case Bruciate), via Campo di Marte, via delle Sorgenti (Elce), via Armando Diaz (Madonna Alta), via Gregorovius (Ferro di Cavallo), parcheggio di Sant’Erminio, via Ferento (Ponte della Pietra), via Leonardo da Vinci (zona Filosofi).