Terni

Rifiuti abbandonati, a Terni 130 multe | Arrivano due fototrappole

Pugno duro contro l’abbandono dei rifiuti a Terni da parte della polizia municipale. Ben 130 tra multe e denunce emesse nel 2017, mentre a gennaio sono già state oltre le sanzioni comminate.

Nel dettaglio, lo scorso anno la Polizia Municipale ha accertato complessivamente 119 violazioni al Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati e 11 al Testo Unico dell’Ambiente. In particolare 80 violazioni sono state accertate dal Nucleo Vigilanza Ambientale e 39 violazioni dal personale delle sezioni territoriali impiegato nei quartieri di Borgo Bovio, Borgo Rivo, Collescipoli. Inoltre, in relazione al Testo Unico dell’Ambiente, sono state accertate 5 violazioni da parte del personale del Nucleo Vigilanza Ambientale e 6 violazioni dal personale delle sezioni territoriali.

Dal primo gennaio 2018 sono invece già oltre 20 le violazioni accertate complessivamente, in riferimento al Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani.

Rimossi oltre 70 veicoli abbandonati

“Segno – sottolinea il Comando della Polizia Municipale – che il crescente aumento del fenomeno è seguito da un crescente impegno del personale dedicato a questo tipo di controlli. Controlli che, peraltro rientrano all’interno di una varietà ben più ampia di accertamenti e che comprendono, ad esempio, anche la rimozione dei veicoli in stato di abbandono divenuti rifiuti, ai sensi del Decreto Legislativo 209/2003 e del già citato Decreto Legislativo 152/2006. Per questa fattispecie, nell’anno 2017, si sono registrate oltre 70 rimozioni di veicoli abbandonati”.

Sulla base della normativa in vigore (il Testo Unico dell’Ambiente e il Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti del 2016) la Polizia Municipale ha avviato dunque numerose attività di indagine, effettuate su tutto il territorio comunale. Sono state utilizzate due telecamere per il controllo da remoto, servizi di appostamento e sono state acquisite informazioni da parte di cittadini che hanno collaborato all’individuazione dei responsabili di abbandoni in varie zone della città.

Le zone critiche per le discariche abusive

L’azione del personale del comando di Polizia Municipale ha consentito di individuare numerosi punti critici per quel che riguarda l’abbandono dei rifiuti. In particolare via Flagiello, strada di Casanova, strada di Collerolletta, via Jalenti (sottopasso verso via del Centenario), via Marcangeli, via Angelini, via Omega, strada di Collescipoli (area antistante Cimitero), strada di Morgnano, via del Sersimone, via M. Corrieri, via dell’Industria, via della Centrale di Cervara, Ponte del Toro, strada di Bolzello, strada della Romita, strada Valdiserra (piazzale antistante la chiesa), Piediluco (parcheggio ponticelli), Foro Boario, area parcheggio Staino, corso del Popolo,  viale Prati, Zona Fiori e molte altre.

La collaborazione con i cittadini

Il Comando della Polizia Municipale sottolinea positivamente  la costituzione di gruppi spontanei di cittadini, tra i quali il gruppo civico  “Mi Rifiuto”, nato nel 2017, che ha al suo attivo circa 40 volontari che hanno svolto decine di interventi volti alla ripulitura dei parchi ed aree pubbliche da rifiuti e contribuito, in collaborazione con il Comando e con ASM SIA  all’individuazione degli autori delle violazioni in tema di pulizia e decoro cittadino.

Per arginare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti, che non risparmia aree verdi quali parchi e zone boschive – conclude il Comando della Polizia Municipale – si ritiene assolutamente necessaria la collaborazione dei cittadini che, innanzitutto con i propri comportamenti, ma anche con segnalazioni precise e circostanziate possono contribuire al raggiungimento dell’obiettivo di decoro e pulizia che tutti auspichiamo”.

Arrivano due nuove fototrappole

Intanto, la giunta comunale, durante la seduta di ieri, mercoledì 31 gennaio, ha approvato lo schema di contratto, tra la direzione Polizia Locale e l’ Asm,  per l’uso gratuito di due fotocamere per effettuare i controlli  tesi a contrastare l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti. La durata è di 12 mesi con decorrenza dal momento della stipula del contratto. I due apparecchi digitali mobili saranno utilizzati dalla Polizia Municipale nei punti più a rischio di smaltimento incontrollato di rifiuti. I fotogrammi serviranno poi a identificare e sanzionare i responsabili di questa violazione non solo amministrativa.

Tutte le spese ordinarie derivanti dall’utilizzo delle fotocamere saranno completamente a carico dell’Amministrazione che provvederà alla manutenzione ordinaria mentre Asm si occuperà di tutte le spese di manutenzione straordinaria dei beni.

Una esigenza, quella del controllo, che nasce da comportamenti non rispettosi dell’ambiente e del fatto che nel corso dell’ultimo anno il territorio del Comune di Terni è stato oggetto di un intervento di riorganizzazione radicale del servizio di raccolta rifiuti volto al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata. L’Amministrazione, al fine di contrastare l’abbandono di rifiuti in luoghi o con modalità vietate dalla normativa vigente, intende avviare, in via sperimentale, un monitoraggio e controllo di siti specifici e sensibili poichè il passaggio al nuovo sistema di raccolta è stato contraddistinto da un aumento del fenomeno di abbandono di rifiuti in tutto il territorio comunale a causa di comportamenti di inciviltà, che non possono trovare alcuna tolleranza.

(foto di repertorio)