Lotta ai rifiuti abbandonati e impegno nel risolvere le problematiche sulla raccolta differenziata. Nel territorio della Media Valle del Tevere la Sia scende in campo per migliorare la situazione.
Nelle prossime settimane, e sempre compatibilmente con l’evoluzione dell’emergenza sanitaria, Sia infatti intensificherà una attività di sensibilizzazione dell’utenza alle corrette pratiche di differenziazione e di controllo delle modalità di conferimento dei rifiuti.
Lo farà innanzitutto attraverso il lavoro della guardia ecologica il cui compito è, oltre alla vigilanza ambientale su tutto il territorio, proprio quello di verificare presso le singole utenze la correttezza della raccolta differenziata. Un’attività che è di natura informativa e preventiva prima ancora che repressiva.
A questo si aggiunge il lavoro di due figure che andranno a ricoprire due nuovi ruoli appositamente introdotti proprio per interfacciarsi con l’utenza, si tratta della “Gestione dei reclami e dei controlli sul territorio” e della “Gestione consegna dei cassonetti”.
L’obiettivo, istituendo formalmente tali ruoli, è quello di dare a tutta l’utenza un punto di riferimento certo, capace di rispondere in modo puntuale alle richieste che arrivano e garantire una ottimale gestione dei singoli bisogni, in termini di servizi attivabili e di gestione dei contenitori per la raccolta. Quindi SIA invita tutti gli utenti a contattare l’azienda telefonicamente, via mail o tramite il servizio di whatsapp, per segnalare eventuali problematiche e permettere di intervenire per risolverle (tutti i contatti sono disponibili sul sito www.siaambiente.it).
Purtroppo, tra gli effetti che la pandemia sta determinando sul territorio ci sono sicuramente anche una serie di disagi che i cittadini sono costretti a vivere a causa delle limitazioni ad alcuni servizi legati alla raccolta e gestione dei rifiuti.
Uno di questi disagi, che da ultimo proprio nelle scorse settimane si è presentato, è la chiusura dei Centri di raccolta. Una decisione presa a livello regionale dall’Auri, l’Autorità umbra per i rifiuti e l’idrico, che ha, quindi, riguardato anche SIA e i tre Centri che gestisce, a Deruta, Marsciano e Olmeto. Proprio questa chiusura, realizzata in coerenza con le limitazioni imposte agli spostamenti dalle misure anti Covid, è tra le principali cause di alcuni problemi riscontrati in poche e circoscritte aree del territorio servito dall’azienda, con l’abbandono di alcune tipologie di rifiuti lungo le strade o a ridosso di cassonetti di prossimità laddove presenti.
“Si tratta – spiega il presidente Francesco Montanaro – di comportamenti che l’azienda non può che condannare. È certamente vero che alcune delle limitazioni imposte dal Covid hanno come conseguenza la temporanea riduzione di alcuni servizi, ma è altrettanto vero che SIA cerca di compensare, per quanto possibile, garantendo altre attività, come, in questo caso, la raccolta domiciliare gratuita degli ingombranti. Non sempre è stato possibile, anche in passato, mettere in atto altre soluzioni, come un aumento della frequenza dei passaggi, misura che peraltro non si è mai rivelata determinante nel contrastare l’abbandono di rifiuti, al pari dell’aumento dei contenitori stradali per la raccolta indifferenziata, che, anzi, hanno un effetto disincentivante rispetto alla corretta differenziazione dei rifiuti, alla loro riduzione e riuso”.
Quella attuale è una fase storica molto complicata che comporta, anche per una realtà come quella di SIA, una revisione profonda di parte dell’organizzazione dei servizi proprio per rispondere ad esigenze nuove, come le sanificazioni e la raccolta di rifiuti presso le utenze di persone positive al Covid, garantendo allo stesso tempo la massima tutela del personale.
“Ed è proprio in questo quadro – conclude il presidente Montanaro – che è quanto mai fondamentale la massima collaborazione dei cittadini nell’adottare le giuste pratiche per il conferimento dei rifiuti e nell’aiutarci, anche attraverso le segnalazioni, a intervenire tempestivamente, nei limiti del possibile, per risolvere i problemi laddove si presentano. È nostro dovere contrastare le pratiche e i comportamenti sbagliati e dannosi per tutta la comunità, cercando noi come azienda, in primis, di migliorare alcuni servizi, ma aiutando anche i cittadini a meglio comprendere le giuste pratiche e l’importanza della loro messa in atto. Questo per SIA è un obiettivo quanto mai urgente e attuale. Solo collaborando tutti insieme possiamo anticipare l’insorgere di problemi e meglio tutelare la qualità del nostro ambiente”.