Categorie: Cronaca Terni

RIFIUTI, A NARNI PARTE LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Da sabato 28 a lunedì 30 maggio, a Narni Scalo, Piazza De Sica, si terrà l'iniziativa di sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti e sulla incentivazione della raccolta differenziata 'Differenziatur', promossa dalla Regione Umbria, in collaborazione con l'Ati 4, il Comune di Narni, l'Asit.
Sulla Piazza sarà presente un gonfiabile, simbolo dell'iniziativa, contenente materiale informativo e gadgets vari. Vi saranno incontri mirati rivolti alle scuole materne, primarie e medie del territorio ( nella mattinata di sabato ed in quella di lunedì ) ed incontri pubblici rivolti alla cittadinanza, in particolare sabato pomeriggio, alle 17.00, con un simpatico 'aperitivo ecologico', sia sabato, che domenica. Nella Piazza De Sica saranno presenti anche altre associazioni locali, che partecipano all'iniziativa, condividendone le finalità: l'Enpa, Legambiente, il Centro Sociale anziani di Narni Scalo, il Loboratorio 'quante vite ha un oggetto', dell'Agenzia Le Gole del Nera, di Maria Fracesca Comerci.
“Quest’anno la nostra città raggiunge una tappa importante – ha detto Roberta Isidori – 10 anni di raccolta differenziata domiciliare. Era infatti l’anno 2001 quando abbiamo cominciato ad approcciare la buona consuetudine di rispettare l’ambiente attraverso pratiche intelligenti di smaltimento dei rifiuti, che consentano il loro recupero e la loro valorizzazione, a vantaggio del territorio che ci circonda, della nostra comunità e di ciò che vogliamo lasciare in dote per il futuro dei nostri figli. In dieci anni molte cose cambiate, tanti sforzi abbiamo fatto per cambiare comportamenti, mentalità e modalità operative di gestione dell’igiene urbana. Considerevoli anche le risorse impiegate, tenuto conto della modesta dimensione della nostra realtà, anche in termini aziendali: in dieci anni, pur con la limitatezza dei mezzi a disposizione, siamo riusciti a coprire il 70% del territorio comunale con il sistema del “porta a porta” spinto, secondo le indicazioni del piano regionale dei rifiuti, raggiungendo però soltanto il 40% di raccolta differenziata. I dati ci dicono che la quantità di rifiuti prodotti continua ad aumentare ed aumentano soprattutto i rifiuti indifferenziati. Le risorse messe in campo non ci consentono di sentirci soddisfatti di questo risultato, vorremmo e potremmo fare molto di più. Per questo – ha aggiunto l'assessore – crediamo che sia necessario passare ad una “fase 2” del progetto di raccolta differenziata e sappiamo che potremo raggiungere nuovi importanti obbiettivi soltanto grazie all’aiuto volontario, costante ed univoco di ognuno di noi, facendo sì che, giorno per giorno, con consapevolezza, sappiamo ben orientare i nostri comportamenti, individuali e collettivi, a partire dagli acquisti della spesa quotidiana, ad es. privilegiando i prodotti con minori imballaggi o realizzati con materiali riciclati, al recupero degli oggetti dismessi, allo smaltimento corretto dei rifiuti. Differenziare bene, tutto quanto ci è possibile differenziare ( rifiuti organici, carta, plastica, vetro, alluminio, tetrapack, ecc. ) significa automaticamente ed inevitabilmente diminuire i rifiuti indifferenziati. Per tale motivo, abbiamo deciso di tentare di invertire la tendenza con modifiche importanti anche nella modalità di raccolta dei rifiuti, ovvero riducendo i passaggi di raccolta dei rifiuti indifferenziati ( 1 volta alla settimana anziché 2 volte alla settimana ), privilegiando invece la raccolta differenziata con i tre passaggi settimanali per i rifiuti organici e con la raccolta della carta, della plastica e del vetro. L'iniziativa promossa dalla regione è perfettamente in linea con campagna di informazione e di riorganizzazione del servizio che abbiamo messo in campo ed è nel segno dell'impegno a fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per migliorare le prestazioni ai cittadini, ma anche i risultati conseguiti e, soprattutto, l'ambiente che ci circonda”.