Luca Biribanti
Rischiano l'arresto da 3 mesi a un anno per gestione illecita di rifiuti, e una pena di 6 anni per il reato di traffico illecito di rifiuti; sono queste le ipotesi di reato formulate dalla Polizia Ambientale e dalla Guardia Forestale di Terni, in seguito alle indagini svolte nei confronti del gestore di un centro recuperi rifiuti speciali non pericolosi, e altre 8 persone coinvolte nella vicenda. Secondo l'accusa, negli ultimi 2 anni, il titolare della rimessa aveva gestito notevoli quantità di rottami metallici, provenienti da soggetti che non avevano la necessaria autorizzazione per effettuare la raccolta.
L'operazione è scattato dopo il ritrovamento di un casolare abbandonato che veniva utilizzato come magazzino provvisorio prima di scegliere quali rottami destinare al centro recupero.
Secondo gli inquirenti, l'imprenditore, era a conoscenza del fatto che i metalli e i rifiuti erano di dubbia provenienza e le persone che li raccoglievano sprovvisti dei necessari permessi; nonostante ciò, non solo accoglieva nella sua azienda il materiale, ma prestava la sua firma per fornire loro il documento che, secondo la norma vigente, deve accompagnare il trasporto di riifuti.
©Riproduzione riservata
Rifiuti, 9 denunce a Terni per presunto traffico illecito
Ven, 16/08/2013 - 17:56