“Ci eravamo posti l’obiettivo di fare i lavori bene e in fretta per consentire la regolare riapertura delle scuole superiori di nostra competenza il 14 settembre. Possiamo dire che l’obiettivo è stato raggiunto”. Ad affermarlo è il presidente della Provincia, Giampiero Lattanzi, a proposito degli interventi, in fase di ultimazione, per adeguare i plessi scolastici alle nuove esigenze imposte dall’emergenza covid-19.
“Siamo riusciti ad accelerare le procedure di affidamento dei lavori in modo da poter utilizzare a pieno il fondo da 500mila euro messoci a disposizione dal Miur”, spiega il presidente che sottolinea le opere fatte all’interno degli edifici per consentire lo svolgimento in sicurezza della didattica e per garantire i distanziamenti fra gli studenti e il maggior livello possibile di salvaguardia della salute non solo per i ragazzi e le ragazze ma anche per tutto il personale scolastico.
“E’ stato un lavoro molto importante – aggiunge Lattanzi – fatto in stretto coordinamento con l’Ufficio scolastico regionale, seguendo le decisioni assunte dai tavoli regionali e tenendo conto delle esigenze sollevate dai dirigenti scolastici. Le nostre scuole superiori sono pronte. Adesso bisogna aggiungere il massimo grado di attenzione anche da parte di tutti gli utilizzatori. Le misure adottate e stabilite sono infatti importanti ma lo sono altrettanto anche i comportamenti di ognuno”.
Con i fondi ministeriali la Provincia ha eseguito opere soprattutto interne di riorganizzazione degli spazi e di ammodernamento di impianti e strutture. Molto importanti sono stati gli interventi tecnologici, funzionali sia alla didattica che alla logistica, come gli impianti elettrici, l’ottimizzazione degli infissi, la realizzazione di pannelli separatori. All’istituto d’Arte di Orvieto è stato fatto anche un intervento esterno su una porzione del tetto. “I dirigenti scolastici, molto preparati e attenti – sottolinea sempre il presidente – hanno proceduto alla sostituzione dei banchi, eliminando quelli doppi ed introducendo solo quelli singoli. Per ricavare maggior spazio sono state poi acquistate cattedre di dimensioni più piccole e sono state spostate anche lavagne e Lim, oltre ad altri numerosi accorgimenti che avranno lo scopo di garantire il metro di distanza fra gli studenti”.
Il 14 settembre riapriranno i 21 plessi scolastici gestiti dalla Provincia di Terni su tutto il territorio provinciale. Gli studenti che torneranno sui banchi sono 9.429. Di questi 347 sono diversamente abili e 972 stranieri. Sono invece 12 i dirigenti scolastici che sovrintendono a 15 scuole a Terni, 4 ad Amelia, 3 a Narni e 1 a Fabro. “Quello che sta per iniziare sarà forse l’anno scolastico più importante dal dopoguerra ad oggi. La Provincia è pronta a sostenere il lavoro dei dirigenti, degli insegnanti, del personale scolastico, degli studenti e delle loro famiglie. Un augurio speciale va quindi a tutti loro da parte mia e da parte di tutta l’amministrazione provinciale. Un ringraziamento sentito va agli uffici dell’ente, in particolare l’edilizia scolastica, che hanno dimostrato competenza e professionalità. La collaborazione che c’è stata finora sarà, se mantenuta, la carta vincente per affrontare al meglio questa stagione particolare”.