Chiesti dispositivi di protezione, mappatura delle aziende, assistenza per acquisto e manutenzione delle biciclette e un tavolo per i lavoratori digitali
Audizione della IV Commissione consiliare del Comune di Perugia per l’ordine del giorno sui ciclofattorini (rider) presentato dalla consigliera Sarah Bistocchi e sottoscritto dai consiglieri comunali del centrosinistra. Seduta nella quale sono stati ascoltati NIdiL CGIL Perugia e Circolo Arci – Il Porco Rosso, dalla cui istanza è partito l’ordine del giorno.
Le proposte a favore dei rider
Al centro della proposta discussa l’idea di dare sicurezza, diritti e tutele a tutti i lavoratori che, senza mai interrompere la propria attività durante i momenti più duri del lockdown, hanno lavorato e lavorano in condizioni a volte proibitive nelle strade della nostra città.
La proposta, infatti, comprende l’impegno del Comune a fornire dispositivi di protezione individuale ai lavoratori, eseguire una mappatura delle aziende e degli operatori attivi, nonché riconoscere servizi base quali assistenza nell’acquisto e nella manutenzione delle biciclette, mezzi necessari per svolgere tale professione.
“Nel fare questo – scrivono NIdiL – CGIL PerugiaCircolo Arci – Il Porco RossoAltrascuola Rete degli Studenti PerugiaSinistra Universitaria – Udu Perugia – abbiamo sottolineato come, in un contesto in cui la mobilitazione e la lotta dei lavoratori digitale è una questione aperta e avvertita a livello europeo, le istituzioni locali e l’amministrazione del Capoluogo umbro non potessero tirarsi indietro dall’intervenire e dall’attivarsi, come capofila istituzionale, per impedire che ogni forma di sfruttamento venga perpetrata sul territorio del proprio Comune”.
La rete “No Easy Rider”
Tali istanze nascono dal lavoro che da mesi Nidil e Il Porco Rosso, insieme a tutte le associazioni della rete “No Easy Rider” svolgono sul territorio, tramite iniziative sindacali e di mutualismo. Non ultima l’Officina Sindacale di via dei Priori, un servizio per mettere a disposizione dei ciclofattorini un’area di sosta attrezzata con servizi igienici, wifi, generi di prima necessità e strumenti di manutenzione per i mezzi, nonché uno sportello di pronto intervento sindacale.
Un tavolo per i lavoratori digitali
“La risposta della maggioranza alle nuove esigenze di un mondo del lavoro in costante cambiamento – dichiara Andrea Marconi di NIdiL Cgil Perugia – è stata tiepida, seppure il confronto in sede di Commissione sia stato proficuo. La votazione sull’ordine del giorno è stata sospesa, e si è convenuto sulla necessità di attivare sinergie nuove tra le istituzioni locali, la rappresentanza sindacale e l’ispettorato del lavoro, affinché questi lavoratori in prima linea nelle strade di Perugia non siano più invisibili. Come organizzazioni promotrici di questa iniziativa proseguiremo il confronto con l’amministrazione comunale, che auspichiamo si sostanzi in un tavolo tecnico che possa monitorare la situazione del mondo del lavoro digitale e definire linee d’azione comuni”.