Spoleto

Ricostruzione sisma, incontro tra il Commissario Castelli e il sindaco Sisti | Il punto sui lavori

Il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti ha ricevuto ieri pomeriggio a Palazzo comunale il Commissario Straordinario per la riparazione e ricostruzione sisma 2016, Sen. Guido Castelli. Al centro del colloquio l’andamento della ricostruzione, sia pubblica che privata, e le prospettive di sviluppo del territorio spoletino e di quelli limitrofi a sei anni mezzo dal terremoto.

Tre in particolare i focus evidenziati dal sindaco Sisti: “Innanzitutto le scuole, perché stiamo affrontando un aumento dei prezzi che non facilita l’assegnazione dei lavori. Abbiamo elaborato il Piano scuole 2050 e su questo c’è la necessità di un confronto costante con la struttura commissariale”.

Il secondo punto ha riguardato i beni pubblici che non hanno ancora fonti di finanziamento anche se danneggiati dal sisma. Nello specifico si è parlato di Palazzo Collicola, del Ponte delle Torri (al netto degli interventi in corso finanziati dal Ministero della Cultura necessita di ulteriori lavori di sistemazione per circa 15 milioni di euro), dell’area dell’anfiteatro romano (all’ex Monastero della Stella, dove sono in corso i lavori, è prevista la sede del Centro di ricerca per la digitalizzazione del patrimonio culturale e ambientale dell’Università degli Studi di Perugia) e il portico di Loreto.

Centrale anche il completamento della vecchia ferrovia Spoleto-Norcia, la cui ultimazione fungerebbe da collegamento anche con i Monti Sibillini e con il versante adriatico.

Il Sindaco Sisti continua: “Chiediamo, così come fatto nelle interlocuzioni precedenti con l’ex Commissario Legnini, l’emanazione di due ordinanze, una dedicata a Spoleto per i beni non ancora finanziati e una più generale dedicata alle scuole, affinché vengano risolte le problematiche che stiamo incontrando”.

Ascoltare le esigenze dei territori per intervenire e migliorare l’azione con tempestività – sono state le parole del Commissario Guido Castelli Lavoriamo per velocizzare la ricostruzione, far partire i cantieri per gli edifici pubblici, sbloccare quelli privati che spesso procedono a rilento. L’edilizia scolastica è ovviamente tra le priorità, per questo come Struttura commissariale abbiano subito stimolato lo sblocco dell’accordo quadro finalizzato alla riqualificazione di 227 scuole danneggiate dal sisma del 2016, che in totale ha colpito 450 istituti scolastici dentro e fuori cratere”.

“Al tempo stesso proseguiamo anche sul fronte delle politiche di sviluppo, perché credo che questo quadrante del cratere ci permette di avanzare e anticipare soluzioni innovative anche per gli altri territori – ha aggiunto il Commissario Castelli – Per fare questo abbiamo bisogno di risorse, dalla Legge di Bilancio a quelle disponibili per le aree depresse. Il programma di rilancio socio economico del cratere sta funzionando, quindi ci auspichiamo che si possa implementare ulteriormente la dotazione economica del fondo complementare sisma. Di fatto la struttura commissariale cercherà di essere quanto più dinamica e operativa possibile, perché per un effettivo rilancio del cratere c’è bisogno di mettere in campo azioni di macro sistema”.

Il confronto è stata anche l’occasione per considerare le iniziative di carattere culturale, centrali tra le politiche di sviluppo per i territori dell’area del cratere. Per quanto riguarda Spoleto, al netto del valore riconosciuto del Deposito di Opere d’arte di Santo Chiodo, l’ipotesi di una collaborazione tra Palazzo Collicola e il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo MAXXI, si configurerebbe quale opportunità per valorizzare anche i centri di ricerca universitari che avranno sede in città e che hanno già ottenuto i finanziamenti tramite il PNRR.