I 15 comuni umbri colpiti dal sisma del 2016 si trovano di fronte ad una fase al tempo stesso delicata e decisiva: la fase dell’emergenza si è sostanzialmente conclusa ma la ricostruzione non è iniziata. Grovigli burocratici, conflitti di competenze e organici inadeguati sono nodi che vanno sciolti al più presto per far partire i cantieri e ricostruire in sicurezza e nella legalità.
Questa è la sfida che lanciano Cgil, Cisl e Uil Territoriali verso quello che sarà il più grande cantiere d’Europa e che comporta la concretizzazione di un progetto di sviluppo economico e sociale per tutta l’area della Valnerina.
Di questo si discuterà a Norcia domani, sabato 23 marzo, durante l’incontro dal titolo “Il sindacato ascolta propone protesta”, con inizio alle ore 10 presso il centro di commercializzazione dei prodotti tipici di via Solferino. Il dibattito inizierà con l’introduzione di Elisabetta Masciarri (Segreteria CGIL di Perugia), quindi gli interventi di Andrea Russo (Responsabile Territoriale UIL), della dott. Francesca Pazzaglia (dirigente USR Umbria), del Comitato Rinascita per Norcia, delle Associazioni del mondo dell’impresa, dei sindaci del territorio e dei cittadini. Concluderà quest’importante iniziativa Ulderico Sbarra (segretario generale CISL Umbria).