Spoleto

Ricostruzione scuole, entro agosto l’ordinanza

Ricostruzione delle scuole e opere pubbliche, nuovo programma di finanziamento. I cui elementi sono stati presentati e discussi dal commissario alla ricostruzione, Giovanni Legnini, con il commissario del Comune di Spoleto, Tiziana Tombesi.

Il confronto ha permesso di fare un focus su alcuni elementi considerati necessari per consolidare ulteriormente questa fase della ricostruzione post sisma, compreso l’andamento della ricostruzione privata a Spoleto.

Scuole, entro agosto l’ordinanza

Entro il mese di agosto, ha spiegato innanzitutto il commissario Legnini, verrà definita l’ordinanza, in accordo con la cabina di coordinamento, per completare il finanziamento di tutte le scuole, con l’obiettivo di definire in maniera puntuale un programma di interventi di miglioramento ed adeguamento sismico nelle quattro regioni colpite dal terremoto 2016.

Nelle prossime settimane i tecnici del Comune di Spoleto (all’incontro era presente anche il dirigente Vincent Ottaviani) verificheranno il fabbisogno residuo relativamente all’edilizia scolastica, per fornire un quadro completo degli interventi e delle risorse necessarie.

Il nuovo piano delle opere pubbliche

In parallelo anche il nuovo programma di finanziamento delle opere pubbliche, un piano stilato in base alle priorità di intervento e al fabbisogno economico indicato dai Comuni. Si tratta della seconda fase della ricostruzione pubblica, che riguarderà una parte importante degli investimenti ancora da finanziare, sia per l’area del cratere che per quelle fuori cratere.

Chiesti fondi per il Ponte delle Torri

Rispetto a questo ulteriore programma di finanziamento, il commissario Tombesi ha rappresentato l’esigenza di prevedere ulteriori risorse per la messa in sicurezza del Ponte delle Torri, monumento simbolo della città chiuso dal 2016 e per altri interventi.

Il commissario Giovanni Legnini ha espresso inoltre la disponibilità della struttura commissariale a lavorare in sinergia con il Comune per individuare le opere maggiormente strategiche per la città, così da velocizzare ulteriormente la ricostruzione a Spoleto.