Spoleto

Ricostruzione scuola “Francesco Toscano”, aumentati i fondi. Soldi anche per Cerreto

Aumentati i fondi per la ricostruzione della scuola primaria “Francesco Toscano” di Spoleto, chiusa dopo il sisma del 2016. A renderlo noto è la struttura del commissario straordinario Guido Castelli, che già qualche settimana fa aveva potenziato anche il finanziamento per un’altra scuola spoletina la cui ricostruzione è al palo da anni: la “Dante Alighieri”.

Per la “Toscano” l’amministrazione comunale aveva annunciato ad inizio 2022 che i lavori sarebbero partiti di lì a pochi mesi, per riaprire la scuola elementare nel corso dell’anno scolastico appena iniziato. Di lavori, però, negli ultimi due anni non se ne è vista l’ombra ed ora arrivano nuovi fondi, facendo finalmente ben sperare per l’istituto di via Cerquiglia. La Cabina di Coordinamento sisma presieduta dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, infatti, ha raggiunto l’intesa sull’Ordinanza che aumenta il contributo per due importanti interventi in Umbria, per un totale di 1,24 milioni di euro. Quello più consistente economicamente è appunto la ricostruzione della “Francesco Toscano”. Il contributo per l’adeguamento sismico è stato incrementato di 788 mila euro, arrivando a un complessivo di 3,9 milioni di euro.

L’altro intervento che vedrà un aumento è l’edificio pubblico in piazza Pontano 27 a Cerreto di Spoleto. Qui i fondi praticamente raddoppiano: in campo ci sono altri 236mila euro oltre a quelli già stanziati, portando il totale a 581mila euro.

“L’obiettivo – ha dichiarato Castelli – è restituire alla comunità spazi sicuri e funzionali, in primis luoghi pubblici e luoghi di formazione, come la scuola per cui stiamo aumentando il finanziamento. Continuiamo a lavorare in accordo con la Presidente Donatella Tesei e il direttore dell’Usr Umbria Stefano Nodessi Proietti, ricordandoci che questa ricostruzione, grazie alle ingenti risorse messe in campo e ai grandi avanzamenti tecnici, può davvero contribuire in meglio al futuro del territorio”.