Vari problemi esistenti sulla ricostruzione post sisma: macerie, cessione dei crediti, mutui sospesi, Tari, proprietari inadempienti, faglie attive e capaci, scuole
Prima riunione del comitato istituzionale dell’Umbria sulla ricostruzione post sisma con il neo commissario straordinario Guido Castelli. Un appuntamento che si è tenuto il 2 febbraio a Foligno, alla presenza della Presidente della Regione Donatella Tesei, dei sindaci del cratere e dei presidenti delle province di Perugia e di Terni. Presenti anche l’assessore regionale alle infrastrutture Enrico Melasecche, il sub commissario Fulvio Soccodato, il direttore dell’USR Umbria Stefano Nodessi Proietti e i dirigenti Filippo Battoni e Gianluca Fagotti. Ha portato i saluti del Governo il sottosegretario al ministero dell’Interno Emanuele Prisco.
Nel corso dell’incontro è stato presentato il report 2022 sulla ricostruzione pubblica e privata e sono state affrontate le diverse criticità ancora presenti nella ricostruzione post sisma 2016, definita dal neo Commissario Castelli “una creatura viva che ha bisogno di cure costanti e deve essere necessariamente abbinata ad una rigenerazione economica e sociale dei territori colpiti”.
La Presidente – Vice Commissario Donatella Tesei ha ribadito come l’impegno della Regione e dell’Ufficio Ricostruzione sia volto a far sì che il 2023 costituisca davvero un nuovo capitolo nel processo di ricostruzione post sisma e segni effettivamente il passaggio ‘dall’era della carta all’era del mattone.
I sindaci del cratere e i presidenti delle Province hanno sottoposto all’attenzione del Commissario diverse problematiche legate alla fase di emergenza e alla ricostruzione: dalle macerie alla cessione dei crediti del 110%, dai mutui privati sospesi alla TARI, dalla sostituzione ai proprietari inadempienti alle faglie attive e capaci, dall’edilizia scolastica alle deroghe per l’organico delle scuole. La problematica principale, in ogni caso, è quella legata al personale che opera nella ricostruzione e che, pur essendo specializzato e di grande esperienza, vive ancora una situazione di incertezza lavorativa.
Non a caso, a latere del Comitato istituzionale, si è svolto un incontro con il personale dell’USR Umbria e, in particolare, con i giovani professionisti precari che stanno dando quotidianamente il loro contributo fondamentale per consentire alle famiglie di tornare nelle proprie abitazioni e alle imprese nei propri luoghi di lavoro. Sia la Presidente della Regione che il Commissario Castelli hanno sottolineato l’impegno profuso in sede parlamentare – con un emendamento al DL sisma che sarà esaminato dal Senato nelle prossime settimane – per provare a dare stabilità al loro lavoro.
Si procederà, inoltre, ad una ulteriore semplificazione delle norme sulla ricostruzione e ad un aggiornamento della legge sul sisma (decreto legge n. 189/2016), per allinearlo alle più recenti innovazioni normative, a cominciare dal nuovo codice degli Appalti.