Ieri mattina, 2 settembre, l’assessore alla ricostruzione Francesco Flavoni ha incontrato a Palazzo della Genga i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil insieme al dirigente per la ricostruzione Vincent Ottaviani e al responsabile del servizio urbanistica che segue le pratiche del sisma 2016 Paolo Bordoni.
“Stiamo cercando di superare l’eccesso di burocrazia che ha caratterizzato questi anni – ha spiegato l’assessore Flavoni – e la costituzione della nuova direzione va letta in questo senso. Gli uffici comunali stavano già lavorando bene, ma stiamo registrando un carico di lavoro maggiore e vogliamo velocizzare le attività degli uffici ed evitare ingolfamenti”.
Condivisa dai sindacati (erano presenti Angelo Scatena della Cgil Perugia, Mario Bravi e Ladislao Cerasini dello SPI Cigl, Bruno Mancinelli della CISL territoriale, Giuseppe Di Tanna per la FNP CISL e Andrea Russo della Uil) la necessità di dare maggiore forza alla ricostruzione, soprattutto in un territorio come quello di Spoleto che in Umbria è il più esteso tra quelli compresi nell’area del cratere.
“Questa è una realtà che deve rispondere alle difficoltà del Covid dopo aver faticato a reggere la situazione generatasi dopo il sisma del 2016 – è stato l’interveto dei sindacati – Spoleto va tenuta nella giusta considerazione in questo momento, perché dal punto di vista economico è un territorio che deve essere maggiormente sostenuto”.
Una questione quanto mai attuale anche alla luce delle risorse che saranno necessarie per la ricostruzione a Spoleto. “Parliamo di quasi 100 milioni di euro tra ricostruzione pubblica e privata – sono state le parole di Flavoni – che nel settore edile, considerando l’indotto, possono fare la differenza in questa situazione di difficoltà. Stiamo facendo tutto il possibile per accelerare e far partire i lavori”.
“Noi siamo disponibili a lavorare con l’amministrazione – hanno dichiarato i sindacati – per far sì che queste problematiche abbiano una risposta. Seguiamo con attenzione la situazione di questo territorio, anche con incontri periodici di monitoraggio sulla ricostruzione e daremo il nostro contributo affinché la città possa cogliere tutte le opportunità possibili per il proprio rilancio”.