L’ultimo atto di Piero Farabollini come commissario straordinario alla ricostruzione è un nuovo tassello verso la risoluzione dei problemi.
Nel giorno in cui il Governo ha annunciato la nomina a commissario di Giovanni Legnini, infatti, Farabollini d’intesa con le regioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria ha approvato in cabina di coordinamento la nuova ordinanza che disciplina l’autocertificazione dei professionisti e le fasce di importo relative alla tipologia di intervento a cui si applica.
Con ordinanza “omnibus”, si interviene sulle maggiorazioni per le murature, l’incremento del compenso per la realizzazione dei piani attuativi, l’alienazione del diritto sull’immobile, l’acquisto del terreno per le opere pubbliche ed il pagamento degli oneri di occupazione del suolo (che saranno ricompresi nel contributo), l’incremento del numero di incarichi per le relazioni specialistiche ed i nuovi scaglioni per la retribuzione delle spese tecniche ai professionisti.
Nel corso della cabina è stata anche ratificata la nomina del Comitato Tecnico Scientifico che vede la partecipazione di componenti di elevata professionalità ed esperienza in ambito giuridico, urbanistico, di ingegneria sismica e di tutela e valorizzazione dei beni culturali con particolare riguardo al territorio delle regioni interessate dal sisma.
“Abbiamo posto nuove pietre miliari per riportare più velocemente i cittadini terremotati nelle loro case come è nelle intenzioni del Governo che, con il DL 123 Sisma, ha puntato sulla ridefinizione, in sinergia, dei ruoli tra gli attori della ricostruzione privata” ha commentato Farabollini al termine della cabina comunicando anche la pubblicazione dei dati relativi alla ricostruzione al 31 dicembre 2019 sul sito commissariale (download).
“Per agevolare l’indispensabile supporto a questo processo da parte dei professionisti si sono discusse anche modalità e criteri per la realizzazione di un foglio di calcolo del contributo univoco predisposto dalla struttura Commissariale che lo sta realizzando con il contributo fattivo di quanti sono coinvolti nel processo istruttorio”.