Pagamenti lenti per i professionisti impegnati nella ricostruzione post sisma 2016. La denuncia arriva da Confartigianato imprese Perugia che per questo ha promosso un confronto con i vertici dell’Ufficio speciale per la ricostruzione (Usr) dell’Umbria.
Alla riunione, via web, con il direttore dell’Usr Stefano Nodessi Proietti ed il dirigente del Servizio ricostruzione privata Gianluca Fagotti, erano presenti il vicepresidente vicario di Confartigianato Giorgio Buoni ed il segretario provinciale Stelvio Gauzzi. C’erano inoltre, per l’associazione, i vertici regionali del comparto edile: il presidente regionale degli Edili, Fiorello Fioretti, i due presidenti provinciali, Augusto Tomassini Confartigianato Perugia e Pierangelo Lanini della Confartigianato Terni, e la segretaria della Federazione Edilizia di Confartigianato Imprese Perugia, Felicita Grisanti.
La necessità di un confronto con l’Usr Umbria è scaturita dalle numerose denunce pervenute all’associazione da parte dalle imprese edili associate (che stanno lavorando nella ricostruzione Post-Sisma) e relative ai ritardi dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione.
Per le imprese edili, specialmente quelle di piccola dimensione che con regolarità pagano personale, contributi, cassa edile e ogni altro onere, la certezza dei tempi è fondamentale. A quanto sopra si aggiunge che, spesso, alle imprese arrivino dallo stesso USR risposte multiple e/o diverse a stessi quesiti, cosi che le lungaggini burocratiche aumentano ancora di più l’attesa dei pagamenti.
Gli Ingegneri Nodessi e Fagotti dell’USR Umbria, dopo aver fatto il punto sulla ricostruzione e sui suoi numeri (in sensibile miglioramento), hanno assicurato tutto il loro impegno per velocizzare al massimo tutte le operazioni di liquidazione dei contributi, in particolare le richieste di SAL 0 (anticipazioni) arretrate.
L’impegno dei rappresentanti dell’USR-Umbria sarà anche quello di redigere a breve delle LINEE GUIDA (VADEMECUM) sulle varie tematiche procedurali e progettuali, chiare e coerenti, che possano semplificare l’operato dei professionisti, degli Enti Locali e dello stesso USR, cosi da uniformare l’operato dei vari attori del sistema e snellire di conseguenza i pagamenti alle imprese.
Sia Confartigianato che USR Umbria hanno convenuto sulla necessità di richiedere l’intervento sostitutivo per le imprese non regolari nella posizione assicurativa, previdenziale e delle Casse edili, come in uso nella Ricostruzione post-Sisma 1997.
La Confartigianato Imprese Perugia ringrazia i rappresentanti dell’Usr Umbria per il confronto sempre serio e costruttivo e per la disponibilità dichiarata e sempre dimostrata per la risoluzione delle problematiche delle imprese. Dal suo canto l’Associazione proseguirà la sua azione di tutela delle aziende interessate ai lavori della ricostruzione Post Sisma, attraverso una interlocuzione continua con gli uffici preposti.