Con una lettera indirizzata alla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e al Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, Giovanni Legnini, il Comune di Marsciano chiede che il sisma del 15 dicembre 2009, che ha avuto il suo epicentro nel nord del territorio marscianese e ha coinvolto 12 comuni umbri, sia inserito tra gli eventi sismici che potranno beneficiare delle risorse del Fondo Complementare PNRR per le aree terremotate e che attualmente sono destinate al completamento della ricostruzione dei fabbricati danneggiati dagli eventi sismici de L’Aquila (2009) e del Centro Italia (2016).
Si tratta di una discriminazione di trattamento, verso i cittadini colpiti da differenti eventi sismici, che il Comune di Marsciano chiede al Governo di eliminare, ricomprendendo, nel caso specifico, anche la parte mancante della ricostruzione post sisma 15 dicembre 2009 tra gli interventi che possono beneficiare dei fondi PNRR dedicati alle aree terremotate.
Le somme stimate essere necessarie al completamento della ricostruzione per quanto riguarda il territorio di Marsciano, quello più colpito dal sisma del 15 dicembre 2009, ammontano ad un totale di circa 16,6 milioni e sono così ripartite: