Cronaca

Ricostruzione, 4 nuove ordinanze | Regole per aree camper, microzonazioni, Durc e condomini

Arrivano quattro nuove ordinanze del commissario straordinario per la ricostruzione, Piero Farabollini. Lo annuncia lui stesso in una nota, anche se al momento le ordinanze non risultano pubblicate sul sito internet istituzionale relativo al terremoto del Centro Italia del 2016.

“Abbiamo fatto quanto promesso ed attualmente in nostro potere per dare risposte a territorio, professionisti e cittadini su alcuni temi centrali per della ricostruzione”. Commenta Farabollini dopo la cabina di coordinamento che si è tenuta questa mattina e a cui hanno partecipato per la seconda volta anche i rappresentanti dei Comuni del cratere.

“Il percorso che ci ha portato ad approvare queste quattro ordinanze non è stato privo di qualche curva il che rende più importante il fatto di essere comunque arrivati ad una sintesi ragionata e realmente condivisa – spiega il commissario Farabollini – Ringrazio della collaborazione USR, amministratori del territorio, associazioni di categoria, sigle sindacali e, naturalmente, la struttura commissariale per aver prodotto strumenti che danno risposte a chi la ricostruzione l’aspetta e a chi deve portarla a termine”.

Tra le ordinanze più attese – viene annunciato – la regolamentazione delle aree attrezzate che dovranno favorire il cosiddetto turismo di ritorno ovvero le presenze di proprietari di seconde case distrutte o lesionate. “Il legame con la terra natia – prosegue Farabollini – non va interrotto perché la vita del nostro Appennino passa anche dalla vicinanza amorosa dei suoi figli. In questa direzione va letta anche l’approvazione dell’ordinanza sull’utilizzo dei residui per indagini di microzonazione sismica sulle aree instabili, volta ad alimentare la ricostruzione in sicurezza. Le indagini si occuperanno di acquisire dati certi sull’amplificazione sismica dei territori di aree stabili in cui ricadono importanti aggregati e nuclei”.

Due le mani tese verso le professioni. L’ordinanza sull’applicazione del Durc di congruità e quella che regolarmente le parcelle degli amministratori di condominio.

Entrambe sono anzitutto a sanatoria di contenziosi sulle interpretazioni: sul ruolo del Direttore dei Lavori (per il quale Rete Professioni Tecniche e Consiglio nazionale degli ingegneri erano ricorsi al TAR) e sulla regolamentazione delle parcelle per gli amministratori di condominio. La campagna d’ascolto e la fattiva collaborazione con associazioni di categoria, datoriali e sigle sindacali sono risultate fondamentali.

Prossimo step il 28 maggio con un nuovo tavolo tecnico in dirittura d’arrivo per le modifiche e l’adeguamento alle norme delle più importanti ordinanze in essere.