Dal 2 gennaio disagi per l'erogazione di ricette elettroniche, le comunicazioni di PuntoZero. Medici tornano a quelle cartacee
Inizio di anno all’insegna di problematiche informatiche per la sanità umbra. La PuntoZero scarl, l’ente strategico regionale che gestisce tra le altre cose alcuni sistemi informatici della Regione Umbria, da martedì 2 gennaio segnala problemi per quanto rigurda le ricette elettroniche. Quelle cioè con cui i medici prescrivono farmaci e visite mediche ai propri pazienti. Ma ci sono disagi anche per altri servizi.
Il 2 gennaio era stato segnalato un disservizio che ha coinvolto il CUP (Centro Unico di Prenotazione) ed il servizio relativo alle ricette dematerializzate, per problemi dovuti al gestore nazionale del SAC Sogei (Sistema di Accoglienza Centrale) e dunque non direttamente causati da PuntoZero. Problematica apparentemente risolta nella serata dello stesso giorno ma che è stata seguita da altri disservizi a partire dal giorno successivo.
A partire da mercoledì 3 gennaio, invece, PuntoZero ha reso noto che si riscontra “il rallentamento di alcuni servizi causati da problemi all’infrastruttura di virtualizzazione. La problematica coinvolge alcuni servizi tra cui il SUAPE ed il servizio relativo alle ricette dematerializzate. I nostri tecnici stanno costantemente monitorando la situazione e collaborando per la risoluzione della problematica. Ci scusiamo per i disagi arrecati all’utenza”. Ad oggi – 4 gennaio – la problematica risulta ancora in corso. “Stiamo lavorando ininterrottamente – è l’aggiornamento della società consortile – per minimizzare i rallentamenti e parallelamente ripristinare una situazione di completa funzionalità anche insieme agli specialisti”.
Nel frattempo, però, vari medici di famiglia già da ieri hanno allertato i propri pazienti evidenziando appunto che per un disservizio generale della Regione Umbria non è in questi giorni possibile l’invio telematico delle ricette, invitando a recarsi negli ambulatori in casi urgenti per ricevere le ricette cartacee.