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Ricerca, dall'Ue 2,3 milioni per uno studio dell'università di Perugia sulle malattie infettive

Arriva ancora dall’Europa, questa volta dall’European Research Council (ERC), il riconoscimento all’attività scientifica della professoressa Luigina Romani, del Dipartimento di medicina sperimentale e scienze biochimiche dell’Università degli Studi di Perugia.

“Metabolomics of Fungal diseases: a systems biology approach for biomarkers discovery and therapy” è il titolo del progetto proposto dalla professoressa Romani, che ha partecipato al bando dedicato agli “Advanced Grants”, concorso che intende incoraggiare e supportare studi caratterizzati da un pregevole e originale interesse scientifico su argomenti innovativi proposti dagli scienziati stessi.

Il progetto della ricercatrice perugina, di primissimo livello, ha ottenuto un finanziamento di 2.299.200,00 euro. Per poter partecipare al bando, infatti, occorreva essere ricercatori che hanno già raggiunto una posizione di indipendenza, la leadership da almeno 10 anni nel proprio settore di ricerca e guidare un gruppo di studiosi ai vertici nello studio nell’ambito di appartenenza.

FunMeta è un progetto di ricerca in campo medico, in particolare nel settore delle malattie fungine, che coniuga l’avanzamento delle conoscenze nell’ambito della patologia infettiva con sviluppi applicativi di assoluta novità: si propone, grazie a una serie di tecnologie “omics” di avanguardia, di scoprire, nel paziente a rischio, nuovi marcatori biologici di infezione o di malattia.