Il Comune chiede che non sia compromessa la ripresa delle altre prestazioni. Lo fa con una lettera a Regione e Usl Umbria 1
Riattivazione di alcuni posti Covid presso l’Ospedale della Media Valle del Tevere, il Comune chiede che non sia compromessa la ripresa di tutti gli altri servizi
Lo fa con una lettera della Commissione consiliare paritetica indirizzata a Regione e Usl Umbria 1
Con una lettera indirizzata al Direttore regionale per la Sanità, Massimo D’Angelo, al Direttore generale dell’Usl Umbria 1, Massimo Braganti e al Direttore dell’Ospedale della Media Valle del Tevere, Giuseppe Vallesi, la Commissione consiliare paritetica del Consiglio comunale di Marsciano, costituita per monitorare la ripresa dei servizi ospedalieri del Nosocomio di Pantalla, chiede che l’attuale riattivazione di 16 posti Covid non comprometta il percorso di ripresa dei servizi pre-pandemia presso l’Ospedale della Media Valle del Tevere.
Un percorso che, come ricorda la Commissione composta dal sindaco Francesca Mele e dai consiglieri Giada Gelosia e Sabatino Ranieri, è ancora lontano dalla ripresa totale delle funzionalità e presenta, tutt’ora, importanti criticità, le più significative delle quali sono:
- l’azzeramento degli interventi chirurgici programmati in struttura con l’equipe di Pantalla, che superano abbondantemente i 200 prenotati;
- la riduzione pressoché a zero delle fondamentali attività di diagnostica per immagini;
- la presenza solo diurna degli anestesisti, con ovvie ripercussioni sulla piena operatività di tanti altri servizi collegati, e il ricollocamento di alcuni di loro presso l’Ospedale di Città di Castello.
Per evitare, quindi, che ancora una volta l’Ospedale di Pantalla subisca l’onda d’urto dell’incremento dei casi Covid costringendo la comunità della Media Valle del Tevere a peregrinare per ogni dove al fine di ottenere prestazioni sanitarie essenziali, la Commissione torna a chiedere a Regione e Usl, come già fatto in passato, che si individui una soluzione adeguata che renda compatibile, in sicurezza, la presenza dei malati Covid con la riattivazione, in tempi celeri, della piena operatività dei servizi dell’Ospedale garantendo, al contempo, il ripristino dell’originario organico medico e infermieristico.