Concluso il restauro di una porzione del mosaico pavimentale della Casa Romana su cui lo scorso anno erano state evidenziate alcune criticità, sulle quali l’Amministrazione comunale è subito intervenuta con l’obiettivo di tutelare e preservare uno dei siti di interesse culturale più interessanti dell’area dell’antico Foro romano di Spoleto, garantendone così la piena fruizione.
Nello specifico, era stata riscontrata una lacuna a ridosso dell’area dell’impluvium, con un rigonfiamento che aveva causato il distacco di alcune tessere contenute all’interno della frattura e che avevano portato alla chiusura del passaggio verso l’area del peristilio della domus romana.
Dopo i lavori di pronto intervento per la messa in sicurezza della porzione di mosaico danneggiato e la mappatura generale dello stato di conservazione del mosaico, nonché lo stato di salute di tutte le superfici della Casa Romana, la ditta IKUVIUM R.C. srl di Gubbio, incaricata dal Comune di Spoleto, su autorizzazione della competente Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, ha concluso il restauro della medesima porzione di mosaico pavimentale.
“È ora possibile tornare a visitare anche la parte della domus che dal 2023 era stata chiusa al pubblico – ha spiegato l’assessore Danilo Chiodetti – e questo non può che essere motivo di soddisfazione per l’Amministrazione comunale che sta investendo nella conservazione e manutenzione di tutto il patrimonio culturale. Questi lavori ci consentono di restituire ai cittadini ed ai turisti uno dei siti culturali più interessanti dell’area dell’antico Foro romano di Spoleto”.