Questo nuovo tratto consente l’accesso diretto sulla statale in direzione Spoleto-Terni-Roma per il traffico proveniente dalla sede storica della Flaminia
Dopo anni di chiusura, è stato riaperto al traffico il tratto di immissione sulla SS 3 “Flaminia” all’altezza dello svincolo di Eggi. Una inaugurazione avvenuta in contemporanea alla protesta in Regione sulla difesa dell’ospedale di Spoleto trasformato in Covid-hospital.
Questo nuovo tratto consente l’accesso diretto sulla statale in direzione Spoleto-Terni-Roma per il traffico proveniente dalla sede storica della Flaminia.
“Grazie ai lavori effettuati da Anas risolviamo una problematica annosa, che ha complicato per anni i collegamenti a coloro utilizzano la vecchia Flaminia per raggiungere la città e ai cittadini che abitano nella frazioni tra Spoleto e Campello sul Clitunno – sono state le parole del Sindaco Umberto de Augustinis – Ringrazio tutti coloro che ne hanno permesso la realizzazione”.
All’apertura, avvenuta questa mattina alle ore 10.00, erano presenti anche il Presidente del Consiglio comunale Sandro Cretoni, gli assessori Francesco Flavoni e Angelo Loretoni, il responsabile dell’Anas Umbria Lamberto Nibbi, il responsabile Anas Umbria per la manutenzione Andrea Primicerio e il Comandante della Polizia Municipale Massimo Coccetta.
I lavori hanno riguardato, in particolare la realizzazione di una bretella di circa 300 metri, che dalla rotatoria allo svincolo di Eggi si innesta sulla SS3 (la sezione ha una piattaforma di larghezza pari a 6,5 metri, formata da una corsia monodirezionale da 4 metri e banchine di 1 metro a sinistra e 1,5 metri a destra).
La bretella è stata realizzata sul vecchio tracciato della Flaminia, ripristinando un accesso rimasto intercluso a seguito del cantiere ferroviario per il potenziamento della linea Orte-Falconara.
L’intervento ha riguardato anche la riconfigurazione del tratto della statale Flaminia che passa da due a quattro corsie (dal km 128,900), con il riposizionamento della barriera new jersey e l’installazione di un attenuatore d’urto, oltre all’installazione di nuove barriere laterali di sicurezza e alla riconfigurazione della segnaletica.
Infine è stato eseguito il risanamento profondo della pavimentazione nel tratto di innesto della bretella, con realizzazione di asfalto drenante, in coordinamento con gli analoghi interventi di manutenzione programmata già in corso lungo la direttrice.
L’investimento complessivo è di circa 700mila euro.