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Revocato il permesso di soggiorno “umanitario” a due spacciatori di Perugia

L’ufficio Immigrazione della questura di Perugia ha revocato oggi il permesso di soggiorno in Italia a due persone, cittadini tunisini di 25 e 26 anni, perché coinvolti nell'operazione antidroga Termopili 6, messa a segno nei giorni scorsi dalla squadra mobile.

Secondo quanto riferito dalla polizia, i due “permessi di soggiorno erano stati rilasciati dalla Questura di Perugia 'per motivi umanitari' in quanto gli stranieri, affidati alle strutture della Protezione Civile della Provincia di Perugia, risultavano avere i requisiti previsti dal Decreto emesso dalla Presidenza del Consiglio in favore delle popolazioni del Nord Africa coinvolte nella nota Emergenza Umanitaria della scorsa estate”.

“Negli ultimi mesi -scrive ancora la questura- l’ufficio Immigrazione ha già revocato ad altri quattro tunisini affidati alle strutture della Protezione Civile della Provincia di Perugia il permesso di soggiorno per motivi umanitari, per reati commessi a Perugia, Sanremo (IM) e Ravenna. Ha anche inoltrato alle Questure competenti altre 3 richieste di revoca del permesso di soggiorno concesso per motivi umanitari a cittadini tunisini che hanno commesso reati a Perugia”.