La richiesta di revoca del consiglio di amministrazione della Vus (attualmente guidato da Lamberto Dolci), avanzata dal Comune di Foligno, fa discutere la politica.
Ad intervenire sul tema sono i consiglieri comunali dei gruppi Spoleto Popolare e Alleanza Civica: “Apprendiamo dalla stampa quello che è accaduto nel corso dell’ultima assemblea della VUS spa. Già nei giorni scorsi avevamo letto che il Comune di Foligno aveva chiesto la revoca del CdA con un atto di indirizzo ed ora abbiamo visto gli sviluppi di tale richiesta. Senza entrare nel merito sulla legittimità di tale richiesta, che a nostro avviso andava comunque verificata prima dell’assemblea e non dopo, ci lascia disorientati che si sia arrivati a discutere, anche con toni forti, e si sia dovuto rinviare il punto, nonostante la compagine societaria avesse avuto i numeri per approvarlo.
Ci lascia sbigottiti la posizione del Comune di Spoleto che non ha trovato la sintesi con i Comuni a lei vicini politicamente. Questo si aggiunge al fatto che per la prima volta dopo la costituzione dell’azienda Valle Umbra Servizi, l’assemblea lo scorso anno non era stata in grado di nominare nell’attuale CdA un rappresentante del Comune di Spoleto“.
Sul punto anche il meet up Spoleto 5 stelle (che chiama in causa non si sa bene a che titolo anche la Regione Umbria, completamente estranea alle dinamiche di Vus che è un’azienda partecipata dai 22 Comuni dell’area vasta). “Ci aspettiamo dall’amministrazione spoletina una decisa presa di posizione a riguardo. La nostra, come Meetup Spoleto 5 Stelle, è certamente quella di non far rimanere la VUS intrappolata nel solito gioco di nomine e poltrone gestite dai politici di turno. La VUS deve essere amministrata da persone capaci e competenti per farla funzionare al meglio e per garantire il miglior servizio possibile ai cittadini”.