È finita con un’ordinanza di arresti domiciliari l’indagine che ha portato la Polizia di Stato di Foligno a individuare un 49enne, accusato di atti persecutori, revenge porn e lesioni personali aggravate ai danni di una donna con cui aveva intrecciato una relazione extraconiugale.
Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Spoleto, su richiesta della Procura, che ha coordinato le indagini dopo la denuncia presentata circa due settimane fa dalla vittima. La donna, ancora profondamente scossa, ha raccontato ai poliziotti una storia di gelosia, violenza e umiliazioni iniziata pochi mesi prima, quando il rapporto con l’uomo aveva preso una piega sempre più ossessiva.
Secondo quanto emerso, il 49enne avrebbe iniziato a controllare in modo maniacale ogni spostamento della donna, alternando insulti, minacce e aggressioni fisiche. In una delle circostanze più gravi, probabilmente in stato di ebbrezza, l’uomo avrebbe colpito la compagna con calci e stretto le mani intorno al suo collo, provocandole forti dolori anche a un occhio.
Le indagini della Polizia, coordinate dal commissariato di Foligno, hanno inoltre fatto emergere un episodio di revenge porn: per intimidirla ulteriormente, l’uomo avrebbe minacciato di diffondere un video sessualmente esplicito che li ritraeva insieme. Minaccia poi concretizzata, con l’invio del filmato – poi rapidamente cancellato – ad una terza persona.
La gravità complessiva dei fatti, unita ai precedenti dell’indagato per reati contro persona, stupefacenti e guida in stato di ebbrezza, ha spinto la Procura a chiedere una misura restrittiva urgente. Il giudice, come detto, ha accolto la richiesta, disponendo i domiciliari. Gli agenti del commissariato hanno rintracciato l’uomo e dato esecuzione all’ordinanza, accompagnandolo nella sua abitazione dove resterà in regime di custodia.