Fausto Elisei, uscito dalla corsa per l’ermellino di magnifico rettore dell’Università degli studi di Perugia alla seconda curva, sceglie di virare su Maurizio Oliviero per lo sprint finale. All’indomani del voto che lo ha visto sconfitto, il prof di Chimica ha deciso di ufficializzare l’accordo con quello di Giurisprudenza, per contrastare l’avanzata di Franco Cotana (Ingegneria), che nel secondo turno ha potuto fare un consistente scatto in avanti grazie all’aiuto di Claudia Mazzeschi (Scienze sociali).
Il ticket tra Oliviero ed Elisei era già nell’aria, tanto che la seconda tornata elettorale era una sorte di ballottaggio tra i due tra chi dovesse sfidare la coppia, a questo punto, Cotana-Mazzeschi.
I quali già sabato mattina hanno cercato di mobilitare gli altri Dipartimenti per cercare di contrastare Oliviero, che a questo punto risulta favorito al ballottaggio del 23 maggio.
“Abbiamo fin qui condotto, con tanti di Voi, una campagna elettorale trasparente e convinta – l’appello di Fausto Elisei – tutta focalizzata intorno a un progetto che aveva al centro unicamente una Università in grado, con le sue tante, importanti forze vitali, di confrontarsi con le impegnative sfide che il futuro ci propone e alle quali non è più possibile sottrarsi. Abbiamo messo faccia ed energie per difendere un’idea comune, nella quale ci siamo riconosciuti al di là delle appartenenze politiche, culturali e scientifiche. L’unico intento nostro è stato quello di aggregare più consensi possibili intorno al nostro progetto, che aveva ed ha il bene dell’Ateneo come faro, convinti come siamo che una Università ripiegata su se stessa, tentata dalla mediocrità del tirare avanti quotidiano, non possa resistere a lungo nel mondo del sapere che cambia e che impone a tutti sempre nuovi standard. Vogliamo una Università condivisa, che sappia confrontarsi e discutere, in maniera trasparente, cercando su ogni argomento le intese più ampie possibili, che sappia, con il fattivo contributo di tutti, superare le difficoltà del presente e preparare al meglio il terreno per futuri successi. Successi che, se stiamo insieme, non tarderanno ad arrivare“.
Evidente, nel richiamo a superare le “appartenenze politiche” quel rischio resistenza che potrebbe arrivare in certi ambienti di fronte ad una figura come quella di Oliviero, che non ha mai fatto mistero della propria appartenenza politica.
Un progetto di Università su cui Elisei ed il suo gruppo hanno riscontrato “in modo oggettivo convergenze significative e complementarietà con il programma del candidato Maurizio Oliviero“.
E pertanto, Elisei chiede di votare Oliviero al ballottaggio: “Lo facciamo – spiega – per realizzare un progetto alto, che abbia solo il bene dell’Università di Perugia come obiettivo, rifuggendo da qualunque idea di intesa di potere tra gruppi e fazioni. Anzi vogliamo esprimerci ancora una volta contro ogni tentativo di ridurre la campagna elettorale per il Rettore a una mera prova muscolare, che sia la somma di interessi particolari a spese dell’interesse generale. Non vogliamo nemmeno immaginare un Ateneo balcanizzato, dove ognuno difende in armi il suo piccolo spazio, consegnando quello che dovrebbe essere il Tempio del sapere, punto di riferimento e di crescita per le generazioni future e per un intero territorio, a lotte intestine permanenti e continue tensioni“.
“Mai come oggi – conclude il suo appello – scegliere la strada è importante. Se questo sentimento alto ispirerà la scelta del corpo elettorale potremmo disegnare insieme un Ateneo di cui andare tutti fieri“.
Diplomazie al lavoro per cercare di convincere gli altri quattro professori che si erano presentati inizialmente ai nastri di partenza a schierarsi. Francesco Tei (Agraria) ha avuto buoni risultati tra il personale tecnico. Fa gola il discreto gruzzoletto di Fabrizio Figorilli, che viene da Giurisprudenza come Oliviero. Ambrogio Santambrogio (Scienze politiche) può drenare qualcosa tra gli studenti. E poi c’è Elena Stanghellini (Economia), che si era piazzata all’ultimo posto, ma che in un testa a testa potrebbe ritrovarsi a fare la differenza.
Insomma, Maurizio Oliviero, incassando il sostegno di Elisei, ha assestato un colpo importante nel duello per la carica di magnifico rettore, ma nel segreto delle quattro urne tutto può succedere.
I numeri
Questi i risultati del secondo turno:
Aventi diritto al voto in totale: 2.272., hanno votato in 1.895
Seggi n.1 e n. 2 destinati ai Professori di Ruolo I e II fascia, Ricercatori di ruolo e a tempo determinato e rappresentanze studentesche:
aventi diritto 1.176 (n. 997 docenti e 179 studenti), hanno votato 1.059
Seggi n.3 e n. 4 destinati al Personale di Ruolo Tecnico Amministrativo, Bibliotecario, Collaboratori Esperti Linguistici (CEL) e Dirigenziale (I voti espressi dal personale di ruolo tecnico amministrativo, bibliotecario, CEL e dirigenziale sono computati nella misura del dieci per cento in riferimento al numero dei professori ordinari, associati, dei ricercatori a tempo indeterminato e a tempo determinato, secondo quanto previsto dall’articolo 31 del Regolamento Generale d’Ateneo).
aventi diritto 1.096, hanno votato 836
SCHEDE BIANCHE: 10,546
SCHEDE NULLE: 14,366
VOTI OTTENUTI:
Franco Cotana 448,027
Fausto Elisei 248,194
Maurizio Oliviero 413,943