Una rete di prostituzione tra l’Emilia e l’Umbria è stata scoperta e smantellata dai carabinieri di Cesena. I militari hanno arrestato marito e moglie, 40 lui e 30 lei, di origini rumene, a capo di un “sistema” che sfruttava 4 ragazze giovanissime sistemate, di volta in volta, in appartamenti siti a Imola, Cesena, Perugia e perfino Città di Castello.
La “base” da dove la coppia gestiva gli “affari” era però Cesena dove, qualche mese fa, i carabinieri avevano soccorso per strada una 19enne, sempre di nazionalità rumena, disperata e in lacrime, che aveva raccontato loro di essere stata portata in Italia dal 40enne con la promessa di un lavoro serio. L’impiego promesso si era poi tristemente rivelatosi prostituzione. E’ proprio da questo episodio che sono poi partite le indagini, che hanno portato, nel pomeriggio di oggi, all’arresto della coppia. Vari e gravi i reati che gli vengono addebitati: dallo sfruttamento della prostituzione, all’autoriciclaggio di denaro e, addirittura violenza sessuale.
Moglie e marito, che all’apparenza conducevano una vita normalissima e al di sopra di ogni sospetto, avrebbero messo in piedi tale attività da almeno 5 anni, combinando numerosi appuntamenti a settimana. Anni durante i quali i due avrebbero guadagnato un importo che, a una prima stima, sarebbe quantificabile in circa 240 mila euro.
Massimo riserbo, da parte degli inquirenti, sulla posizione degli appartamenti usati a Perugia e Città di Castello.