Una nuova retata anti immigrazione clandestina e droga è stata portata a termine ieri dalla questura di Perugia tra le case e gli appartamenti di San Mariano di Corciano , Via Imbriani e zona Monteluce di Perugia.
La retata, disposta dal questore Nicolò D'Angelo, che ha abituato il capoluogo umbro a questo genere di interventi sin dal suo insediamento, ha fatto finire in questura per accertamenti dieci stranieri di cui otto di nazionalità tunisina.
Secondo quanto riferito dalla Questura, nell’appartamento passato al setaccio in via Imbriani, avendo verificato il pessimo stato di abitabilità e salubrità, la polizia ha richiesto l’intervento urgente dei tecnici della Asl i quali hanno constatato effettive condizioni di grave degrado.
Al termine degli accertamenti, cinque cittadini tunisini sono stati accompagnati ad un Cie per essere rimpatriati. Tra di loro, un clandestino di 43 anni, in Italia dal 1988, era stato arrestato già sei volte solamente a Perugia, sempre per spaccio di stupefacenti, e altre quattro volte a Firenze e a Roma. (fda)