Foligno si riappropria di una parte importante del suo patrimonio storico architettonico. La Fondazione Cassa di risparmio di Foligno ha infatti acquistato i ‘Casalini medievali’ di via del Gonfalone, a ridosso di piazzetta Beata Angela.
Alto valore storico artistico – Un compendio immobiliare incastonato nel cuore del centro storico, in posizione strategica a metà strada tra Palazzo Cattani in corso Cavour sede della Fondazione Carifol, ed il Centro italiano di arte contemporanea di via del Campanile, ad un passo da quella che viene considerata la casa natia della Beata Angela. I Casalini erano già stati acquisiti, recuperati e resi di nuovo funzionali grazie all’intervento dell’ex Cassa di risparmio di Foligno nel 1986 per poi essere acquisiti dal gruppo Intesa San Paolo che nel 2011 li cedette, insieme ad un pacchetto di altri immobili.
Evitate speculazioni – L’intervento della Fondazione ha inoltre scongiurato altre acquisizioni, che avrebbero rischiato di destinarli ad usi non coerenti con la loro storia. Grande soddisfazione per il buon esito dell’operazione, è stata espressa da Alberto Cianetti, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Foligno: “restituiamo alla città un prezioso spazio architettonico, che svolgerà un importante ruolo di catalizzatore culturale”.
Cianetti entusiasta – “Quest’importante investimento, così come gli altri effettuati nel settore dei beni artistici e culturali – sottolinea Cianetti – oltre a tutelare frammenti preziosi della nostra realtà e della nostra storia, ha anche lo scopo di preservare e rafforzare l’identità della nostra comunità e del nostro territorio. Obiettivi che rientrano a pieno nella mission della Fondazione – aggiunge il presidente – vogliamo ancora credere nel futuro, agendo d’intesa con le istituzioni locali e l’ampia rete dell’associazionismo, certi di poter creare i presupposti per una crescita civile, culturale ed economica, nel quadro della tutela del patrimonio artistico e di una maggiore coesione sociale”. Ben presto quindi i ‘Casalini medievali’ torneranno a nuova vita: la Fondazione Carifol organizzerà una giornata ad hoc, per presentare alla cittadinanza un interessante progetto di riutilizzo.