Petroldollari sull’Umbria, con l’acquisto del resort di Antognolla da parte del magnate arabo emiratino Mohamed Alabbar. Il castello e la tenuta, per una cifra intorno ai 50 milioni di euro da quanto trapelato, passa dunque dall’imprenditore russo Andrey Yukunin alla società di sviluppo immobiliare Eagle Hills Properties, fondata da Alabbar, con sede ad Abu Dhabi, per il completamento, con il marchio Six Senses, del progetto che prevede un hotel di 71 camere, un centro benessere di circa 2.700 mq e 17 ville e appartamenti su misura (branded residences). Oltre al campo da golf a 18 buche, premiato per tre volte come il migliore in Italia, che sarà ulteriormente potenziato.

Dal Medioriente l’interesse per l’hospitality in Italia
Eagle Hills ha già effettuato investimenti in Europa nel settore resort di lusso e branded residences. In Italia, tra l’altro, collabora con Coima al restauro sul lido di Venezia dell’hotel Des Bains.
Continua dunque l’acquisizione di società mediorientali in Italia nel settore dell’hospitality di fascia alta. Con l’operazione Antognolla che, è l’auspicio, potrà proiettare l’Umbria, al pari appunto di città d’arte come Venezia e Roma, nei Paesi arabi.
Il ruolo di Ricci, pronto per un nuovo incarico

“Nel corso di quest’anno, insieme al nostro Consiglio di amministrazione e all’intero team, abbiamo gestito con successo una fase di transizione cruciale per Antognolla, ponendo le basi per un futuro ancora più solido dell’azienda, oggi di proprietà di un prestigioso player internazionale. Di comune accordo, abbiamo concluso che la mia missione in Antognolla può ora considerarsi completata, con soddisfazione condivisa” ha annunciato il manager Federico Ricci, 48 anni, da più di venti anni nella prima linea di aziende di numerosi settori, dall’Information Technology all’industria di marca, dalle banche al farmaceutico alle infrastrutture. In Umbria, dopo aver contribuito al rilancio della catena di Farmacie Comunali di Perugia e poi di quella di Terni, ed essere stato per 5 anni capo di Gabinetto della Presidenza della Regione Umbria per la Giunta Tesei, aveva appunto assunto l’incarico di amministratore delegato della Antognolla Spa, confermando appunto il suo eclettismo professionale.