Si sono mossi anche sulla scorta di alcune segnalazioni di residenti dei condomini della zona che, esasperati dai continui schiamazzi, hanno più volte contattato le forze dell’ordine per porre fine a urla e risse, gli agenti del commissariato della polizia di Stato di Assisi che a Santa Maria degli Angeli hanno individuato cinque ragazzi protagonisti di uno scontro fuori da un locale della zona.
Più volte – nel comune di Assisi ma non solo: a Bastia si è mossa persino il sindaco Paola Lungarotti – i residenti ma anche le istituzioni hanno segnalato criticità per comportamenti violenti di gruppi di giovani della zona. Nel caso di specie, i fatti risalgono a gennaio, quando le urla sono diventate una vera e propria rissa che non è balzata agli onori della cronaca solo per il rapido intervento degli agenti agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca. Dopo le indagini del caso, in settimana il questore ha emesso cinque Daspo Wiily: a tre dei cinque è stato vietato l’accesso al pubblico esercizio, nonché lo stazionamento nelle sue immediate vicinanze per un anno. A un altro ragazzo, invece, il divieto è stato emesso per una durata di 18 mesi, in quanto ritenuto principale protagonista dell’episodio. Sei mesi di divieto per il quinto giovane, in considerazione della condotta e del ruolo avuto durante gli scontri.