Saranno collocati nel museo archeologico di Palazzo Trinci i due tesoretti monetali di epoca romana repubblicana, rinvenuti a Foligno nel 1962 e nel 1998.
Si tratta di due ripostigli di denari d’argento, datati fra il III e il I secolo a. C. e a noi pervenuti perché mai recuperati dai proprietari. Il primo, costituito da 156 monete, è stato trovato nel 1962 in via Trasimeno, durante i lavori di costruzione del quartiere Ina Casa, mentre il secondo, composto da 225 monete, è stato scoperto nel 1998 in piazza Risorgimento, all’interno di un recinto funerario. L’esposizione – curata dalla Soprintendenza per i beni archeologici dell’Umbria e finanziata da Comune di Foligno e Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno – verrà inaugurata il 18 maggio alle 17.
“I due ripostigli di denari romani repubblicani – ha sottolineato il funzionario archeologo della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Umbria, Laura Manca – sono di grande interesse sia dal punto di vista numismatico, sia storico perché rappresentano testimonianze tangibili delle vicende narrate da fonti antiche. Tutte le monete sono state ritrovate in ottimo stato di conservazione e verranno esposte in teche eleganti nel design e all’avanguardia dal punto di vista della sicurezza. I 156 pezzi rinvenuti nel ’62 verranno disposti a gruzzoletto, mentre i 225 scoperti nel ’98 saranno collocati in una moderna vetrina che permette l’illuminazione di ogni singola moneta, mentre un video ne illustrerà storia e peculiarità: in Italia è il primo allestimento del genere”.
Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Alberto Cianetti, ha detto che “questa iniziativa testimonia, ancora una volta, l’importanza di un ente come la Fondazione, che agisce nell’esclusivo interesse della comunità, basti pensare che dal 1991 ad oggi sono stati riversati sul territorio oltre 22 milioni di euro”.
“La restituzione alla città di questo prezioso tesoro – ha sottolineato l’assessore alle politiche culturali, Elisabetta Piccolotti – è motivo di grande soddisfazione. Con l’esposizione delle monete di epoca romana a Palazzo Trinci, prosegue la valorizzazione del sistema museale cittadino e si completa il percorso del museo archeologico cittadino, a cui mancava una sezione numismatica. Il positivo lavoro di promozione culturale, svolto in questi anni dall’amministrazione comunale, sta dando buoni riscontri anche sul fronte turistico: nel corso del 2011 le presenze in città sono aumentate del 12 per cento”.
A margine dell’incontro di stamani, il funzionario archeologo della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Umbria, Laura Manca, ha annunciato il “ritrovamento, nella zona di Colfiorito, di due necropoli e di un santuario probabilmente di età neolitica: si tratta di una scoperta fatta durante i lavori per la nuova statale ’77 Val di Chienti, che verrà valutata nei prossimi giorni”.
Reperti archeologici di epoca romana esposti a Palazzo Trinci
Gio, 17/05/2012 - 17:12