Renault, E-Tech ibrido dalla Formula 1 alla strada - Tuttoggi.info

Renault, E-Tech ibrido dalla Formula 1 alla strada

ItalPress

Renault, E-Tech ibrido dalla Formula 1 alla strada

Mer, 22/07/2020 - 19:32

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ROMA (ITALPRESS) – L’esperienza maturata nei veicoli elettrici e le tecnologie sviluppate in Formula 1 sono alla base della nuova gamma “E-Tech” del Gruppo Renault. Si tratta di veicoli ad alimentazione ibrida, che riducono le emissioni di CO2 contenendo i consumi di carburante, anche sulle lunghe distanze. “Il nuovo rivoluzionario sistema ibrido si chiama E-Tech, dove E sta per elettrico e Tech per tecnologia della Formula 1. Si tratta di 50 anni di esperienza che portiamo su questo nuovo sistema ibrido – spiega all’Italpress Francesco Fontana Giusti, direttore della comunicazione del gruppo -. Dal veicolo elettrico portiamo la partenza immediata al 100% elettrica, le accelerazioni immediate, la frenata rigenerativa b-mode, che è sul modello Zoe e che aumenta capacità di ricarica della batteria. Nel 2014 abbiamo introdotto il motore ibrido in Formula 1 e oggi tutti gli ingegneri responsabili di quel progetto lavorano sui motori di serie E-Tech”.
“Soprattutto – aggiunge Fontana Giusti – dalla Formula 1 arriva il cambio multimode con innesto a denti, che siamo gli unici a portare sulle vetture di serie. Questo garantisce prestazioni, fluidità e confort di guida. Per quanto riguarda i modelli E-Tech, abbiamo il ‘full hybrig’ su Clio e il ‘plug in hybrid’ su Capture e Megane. Riguardo all’ibrido, noi quando abbiamo sviluppato questo sistema, nel 2014, abbiamo pensato a un elettrico con aiuto termico, e non a un termico elettrificato come fanno tutti”.
Quanto alla risposta che Renault si attende dai mercati, in particolare da quello italiano, “noi vediamo i risultati sull’eletrico: la Zoe è l’automobile più venduta nel primo semestre, con 2.050 vetture vendute per una quota del 21% – sottolinea il direttore della Comunicazione -. Dunque, appena ci sono incentivi le vendite dell’elettrico ibrido vanno in alto. Noi ci aspettiamo ottimi risultati, e la scelta di mettere l’ibrido su vetture di volume come Clio, Capture e Mègane, che sono i tre più importanti modelli a livello mondiale, è una scelta molto importante anche per ‘democratizzarè la tecnologia”.
Parallelamente, Renault ha creato una nuova società, Elexent, dedicata alle infrastrutture per la ricarica. “L’obiettivo – spiega Fontana Giusti – è facilitare o accelerare i processi o i progetti di infrastruttura di ricarica per le flotte elettriche e ibride. E’ un servizio che viene offerto a tutti i tipi di carrozzerie, a tutte le aziende sul mercato automobilistico e a tutti i clienti profesisonali. Con questa soluzione noi rafforziamo un ulteriore tassello sull’elettrico che è quello della ricarica, oltre al discorso dell’autonomia e del prezzo. Sull’autonomia oggi abbiamo la Zoe che fa 400 chilometri, abbiamo una capacità di ricarica estremamente interessante con la corrente continua, che permette in 30 minuti di recuperare 150 chilometri. Inoltre abbiamo un motore decisamente molto performante. A questo punto il discorso della ricarica è fondamentale, ed Elexent, con la partner Solstyce che si occupa di accumulo stoccaggio di energia, nasce per risolvere i problemi dei clienti professionali”.
“Il cliente è sempre stato al centro dell’attenzione di Renault. Già nel marzo 2019 abbiamo crato la divisione Tce, total customers experience, e sempre nel 2019 abbiamo lanciato 15 progetti digitali, ma il lockdown effettivamente ha accelerato la digitalizzazione – aggiunge il direttore della Comunicazione del gruppo -. Nella vendita abbiamo lanciato la video live chat, che permette il contatto visivo tra venditore e cliente. Questo è fondamentale, il venditore può mostrare i prodotti con il cellulare, può parlarne, fare una configurazione fino al preventivo. Nella fase della consegna inoltre abbiamo un’app che consente di tracciare la vettura dalla fabbrica fino al concessionario. Poi la consegna, che viene fatta totalmente in digitale con tablet e video tutorial”.
“Infine l’ultima cosa, forse la più importante e rivoluzionaria, ideata e realizzata per il lockdown, riguarda l’assistenza ‘zero-contact’ – conclude il direttore della comunicazione del Gruppo -. Il cliente che arriva per far fare un lavoro sulla vettura lascia la chiave in una cassetta, poi con un’app riesce a prendere un’auto di cortesia che spesso è la Zoe, quindi anche con la possibilità di provare l’elettrico gratis. Abbiamo dunque tutti i processi a 360 gradi, dalla vendita all’e-payment fino all’assistenza”.
(ITALPRESS).

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