Si era addirittura creato un comitato a supporto della candidatura di Piediluco come sito di interesse per lo svolgimento delle gare di canottaggio qualora Roma avesse ottenuto l’organizzazione dei Giochi Olimpici del 2024, ma una determina regionale, non solo rischia di mettere in discussione un sogno, ma anche lo svolgimento delle tradizionali gare che ogni anno il lago di Terni ospita nelle sue acque.
Secondo il documento della Regione, infatti, per motivi di impatto ambientale, non sarebbe possibile utilizzare dispositivi di amplificazione sonora; qualcuno dovrebbe ora spiegare, da Perugia, come sia possibile organizzare eventi sportivi di livello nazionale e internazionale come quelli ospitati dal circolo remiero “D’Aloja”, con centinaia di atleti e formazioni, senza utilizzare strumenti di comunicazione amplificata.
C’è chi ironicamente ha suggerito l’utilizzo della comunicazione nautica attraverso le bandierine, ma non sembra proprio il caso. Altra soluzione potrebbe essere quelle delle ‘gare mute’, anche questa decisamente indigesta.
E la Festa delle Acque? – Questo sarebbe un altro bel problema, visto che è stata presentata in pompa magna la tradizionale Festa delle Acque che si concluderà con la tradizionale sfilata di barche che richiama centinaia di turisti lungo le strade del borgo e sulla riva del lago. Come sarà possibile allestire tutta la macchina organizzativa? Non sarà dunque possibile neanche ammirare gli splendidi fuochi artificiali che si specchiano ogni anno nel lago? La sfilata delle barche non è considerata gara remiera e quindi potrà svolgersi regolarmente?
Secondo la determina del dirigente regionale, Francesco Grohmann, ci sarebbe una “valutazione d’incidenza favorevole per le manifestazioni remiere sul lago di Piediluco sia sotto il profilo degli effetti diretti ed indiretti sugli habitat e sulle specie per i quali i siti sono stati individuati a condizione che, durante lo svolgimento degli allenamenti e delle gare, non vengano utilizzati strumenti di amplificazione sonora, nel rispetto di quanto previsto dal Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Terni”.