Una mozione che chiede di rivedere il progetto del terzo polo ospedaliero: è quella approvata da quasi tutte le forze politiche in commissione e che approderà domani (29 dicembre, dalle 9,30) al cospetto del consiglio comunale di Spoleto. Un atto che arriva mentre in città si è scatenata la polemica sulla decisione della giunta regionale di prevedere all’interno del San Matteo degli Infermi, già dai prossimi giorni, 20 posti letto per l’ospedale di comunità, che inizialmente avrebbe dovuto essere ospitato negli spazi Usl di via Manna.
In attesa della discussione in consiglio comunale e della seduta aperta alla presenza dei vertici della Regione Umbria fissata per il 12 gennaio prossimo, ad intervenire sul tema dell’ospedale è lo Spoleto City forum.
“Ribadito che il City Forum non ha finalità politica militante, perché si occupa delle vicende politiche e amministrative solo per gli aspetti concreti della vita del territorio, – evidenzia il portavoce Leonello Spitella – dobbiamo registrare recenti fatti di rilievo, riguardanti l’emergenza delle emergenze, cioè l’Ospedale “San Matteo degli Infermi”. Abbiamo preso atto che la IV Commissione del Consiglio Comunale, a larghissima maggioranza, (2 voti PD, 2 Civici X, 1 M5S, 2 Insieme per Spoleto, 1 Spoleto Futura-FI, con le sole astensioni del cons. Catanossi e del cons. Grifoni) ha approvato una risoluzione che chiede alla Giunta Regionale di rivedere integralmente, con tutte le conseguenti misure, il progetto cosiddetto Terzo Polo integrato Foligno-Spoleto allo stato inaccettabile.
Tale posizione, – prosegue Spitella – sebbene giunga molto in ritardo rispetto ad una situazione che sta precipitando, rispecchia quella espressa con forza dal City Forum Spoleto, anche nella conferenza di Villa Redenta, e finalmente sembra recepire la voce della città. La risoluzione impegna anche il Sindaco a supportare queste posizioni e richieste presso la Giunta Regionale. Resta però sfuggente la personale posizione del Sindaco, tanto che anche nella conferenza stampa di fine d’anno, dopo un lungo e sconcertante silenzio, è apparso connivente col progetto regionale di un Ospedale di Spoleto fatto di geriatria e poliambulatori, accontentandosi di chiedere (peraltro vanamente) la sede del Distretto! In attesa che il Sindaco Sisti si confronti pertanto con la sua teorica maggioranza consiliare, emergerebbe una sua indecifrabile convergenza con l’opposizione collocata a destra.
I tempi di queste verifiche però non si conciliano con la drammatica accelerazione che la Giunta regionale sta imprimendo allo smantellamento del “S. Matteo” per destinarlo a cronicario annesso all’Ospedale di Foligno, approfittando anche del condizionamento gravante sui dipendenti. E’ evidente che, qualunque residua interlocuzione fosse possibile con la Regione, dovrebbe essere condotta non da chi ne condivide il progetto tanto gravemente penalizzante, ma da una rappresentanza di partiti e libere Associazioni convinta e unita nel chiedere una radicale reimpostazione del progetto Terzo Polo che riconosca anche al “San Matteo” ruolo e reparti di Nascita e Cura per acuti, ed un DEA realmente articolato su due presìdi.
Il City Forum, che non ha pregiudizi politici, non si ferma alla sacrosanta protesta ma conferma piena disponibilità alla proposta, pronto a collaborare con chiunque sia disposto a trattare con la Regione, se questa si riaprisse realmente a soluzioni condivise, un vero assetto ospedaliero di Emergenza-Urgenza per lo Spoletino e la Valnerina”.