Mozione bipartisan per risanare e valorizzare il lago Trasimeno. Il testo è firmato da Marco Squarta (FdI-presidente Assemblea legislativa), Eugenio Rondini (Lega) e Simona Meloni (Pd-vice presidente Assemblea legislativa). E che ha visto poi l’adesione anche di Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria).

“Adozione urgente delle misure indispensabili per risanare e valorizzare il lago Trasimeno”, è il titolo della mozione. In cui viene invitata la Giunta ad “attivarsi presso il Parlamento e il Governo nazionale per sollecitare l’adozione urgente di misure concernenti la manutenzione delle aree spondali demaniali, l’approfondimento dei fondali e la manutenzione delle rotte di navigazione, il recupero del degrado strutturale delle darsene e degli approdi, l’adeguamento dei bassi livelli, la manutenzione e gestione dei corsi d’acqua, delle opere idrauliche di terza categoria e della linea navigabile”.

Squarta: prima volta per risolvere i problemi del Trasimeno

“È la prima volta che maggioranza ed opposizione presentano atti bipartisan per risolvere i problemi del Lago – commenta Squarta -. Il Trasimeno è una delle principali attrattive turistiche dell’Umbria perciò la sua tutela rappresenta, a tutti gli effetti, un fattore di sviluppo dell’economia regionale e dell’occupazione. Per il bene dell’Umbria – puntualizza – abbiamo accantonato le distinzioni politiche, decidendo di remare tutti dalla stessa parte per raggiungere questo importante obiettivo”.

Meloni: ecco perché la mozione bipartisan

“Il Lago Trasimeno – spiega Simona Meloni – è casa mia. Sono state le mie vacanze da piccola; oggi non è diverso. Faccio parte anche dell’Unione dei Comuni e con i sindaci e gli altri amministratori stiamo facendo un gran lavoro. Da quando sono stata eletta mi sono messa a studiare, quello che c’era già (molto) e quello che c’è da fare (più di molto) per renderlo il luogo meraviglioso che è e soprattutto che sarà. E così nasce la mozione bipartisan”.

La questione verrà discussa in Aula durante la seduta del prossimo Consiglio regionale in programma per il 22 settembre.

Livello delle acque e insabbiamento dei fondali

“In questi primi giorni di settembre – si legge nel testo della mozione – il livello delle acque del quarto Lago d’Italia è sceso a meno 106 cm rispetto allo zero idrometrico ed è previsto che scenderà ulteriormente entro la fine del mese a meno 120”.

Un’ulteriore criticità – conclude Squarta – è l’insabbiamento dei fondali, che necessitano di interventi di dragaggio che devono essere svolti con regolarità”.

Fora e l’incontro tra Melasecche e i sindaci del Trasimeno

Alla mozione ha posto la propria firma anche il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria). Che fa sapere di aver contribuito ad organizzare l’incontro tra l’assessore Enrico Melasecche, il presidente dell’Unione dei Comuni del Lago Trasimeno, Giulio Cherubini e tutti i sindaci del Lago dove è emersa la necessità di prevedere, tra l’altro, “azioni urgenti per innalzare il livello del lago”.