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Regione al capolinea, la conferma di Bartolini

Amministrazione regionale al capolinea. La conferma, oltre a quanto circolato nelle ultime ore, è arrivata dall’assessore regionale alla Sanità Antonio Bartolini. Che parlando alla presentazione dei nuovi manager chiamati all’Azienda ospedaliera di Perugia, l’assessore, parlando dei prossimi appuntamenti e dell’attività della Giunta, ha detto: “Tra pochi giorni al 99,99 per cento andremo in ordinaria amministrazione“.

Pochi giorni“, dunque. Considerando che il Consiglio regionale, come indicato dalla presidente dell’Assemblea, Donatella Porzi, sarà convocato o nel pomeriggio del 17 maggio e nella mattinata del 18 data, quest’ultima, entro la quale la maggioranza si è impegnata a non andare.

Resta solo da vedere se i “pochi giorni” pronosticati da Bartolini si risolvano in un’accettazione delle dimissioni di Catiuscia Marini da parte dell’Assemblea (qualora la maggioranza veda di non avere i numeri) già nella prossima seduta o con la conferma della governatrice subito dopo (il tempo a disposizione per un ripensamento, da Statuto, è di 15 giorni).

Anche se con le mani in mano gli assessori reduci non vogliono restare. Tant’è che, ha annunciato lo stesso Bartolini, il 20 maggio (il lunedì successivo alla fatidica seduta consiliare) è già fissato un incontro con il rettore Moriconi, anche lui prossimo a lasciare il suo incarico, per scadenza naturale (con il secondo voto per la successione previsto per il 16 maggio ed il quasi certo ballottaggio il 23). Per parlare di quella convenzione il cui rinnovo, visti gli eventi, si allontana.

Ecco allora che il confronto tra l’amministrazione regionale, la direzione ospedaliera ed il magnifico rettore sarà una chiacchierata, come ha spiegato il commissario Antonio Onnis, per “predisporre la reale integrazione che possa rendere la vita facile al prossimo rettore ed alla prossima direzione“. E Giunta regionale.