C’è tempo fino alle ore 12 di martedì 10 settembre per candidarsi a portavoce in Consiglio regionale per il Movimento 5 stelle. Via, dunque, alla consultazione online sulla piattaforma Rousseau per la scelta dei candidati al Consiglio regionale. La scelta del candidato presidente pentastellato è invece riservata al livello politico.
Le Regionarie: come candidarsi
Per candidarsi alla disputa online per un posto in lista è necessario accedere alla funzione ‘Open Candidature’ visibile sulla piattaforma #Rousseau: come previsto dallo Statuto, per ogni candidatura viene approvato, da parte del Comitato di garanzia, uno specifico Regolamento in cui vengono dettagliati i requisiti per candidarsi e le modalità.
La compilazione del profilo è molto importante, poiché le informazioni inserite sono quelle che verranno visualizzate in sede di votazione e che aiuteranno gli iscritti a scegliere i propri portavoce. Dopo aver compilato il proprio profilo, per avanzare la candidatura è obbligatorio, oltre al possesso dei requisiti dettagliati nel relativo Regolamento, caricare nella sezione ‘Documenti’ il certificato penale e il certificato dei carichi pendenti.
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Oltre a ciò, è previsto un ‘sistema meriti’, che consente agli elettori di poter ordinare e scegliere i candidati tenendo conto di diversi fattori, in parte legati al curriculum, ma anche alle attività svolte per il Movimento e su Rousseau. Nello specifico, esistono nove ‘meriti’, suddivisi per diverse aree: meriti generati dalle attività di partecipazione (cittadinanza attiva e partecipazione ad eventi nazionali o attraverso la piattaforma Rousseau); meriti legati alle caratteristiche del profilo del candidato (curriculum e titolo di studio); meriti per le attività di formazione (partecipazione ad attività formative sui territori o formazione online tramite corsi e-learning di Rousseau); meriti speciali (riconoscimenti, menzioni speciali e premi, e meriti di alto livello di specializzazione in un determinato campo professionale, o di ricerca, oppure esperienze lavorative di eccellenza).
Un ulteriore merito viene attribuito se il candidato ha già svolto un mandato elettivo, è stato cioè un portavoce del Movimento 5 stelle e l’ordine di presentazione dei candidati in sede di votazione sarà determinata anche dal possesso dei requisiti suddetti.
L’ultima parola a Di Maio
Ma come previsto dallo Statuto, il capo politico Luigi Di Maio, sentito il garante, ha la facoltà di valutare la compatibilità della candidatura con i valori e le politiche del Movimento 5 Stelle, esprimendo l’eventuale parere vincolante negativo sull’opportunità di accettazione della candidatura. La lista di coloro che accetteranno la candidatura e che risulteranno effettivamente in regola con i requisiti, verrà successivamente sottoposta alla votazione online su Rousseau (che dovrebbe avvenire tra il 12 e il 13 settembre).
“Tutto questo – viene spiegato – al fine di creare una lista di candidati di qualità, che possano incarnare al meglio la figura di portavoce alle prossime elezioni regionali“.