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Regionali, Pignalberi illustra le priorità del suo programma

Il candidato alla Presidenza della Regione Umbria Fabrizio Pignalberi (Quinto Polo per l’Italia e
Più Italia sovrana) in questi giorni sta girando a tutto campo, in lungo e in largo, il territorio umbro e guarda con fiducia ed ottimismo al prossimo appuntamento elettorale del 17 e 18 novembre.

Pignalberi parte da un concetto chiaro che chi andrà a governare la Regione per i prossimi 5 anni deve da subito operarsi nel risolvere i reali problemi dei cittadini, poiché per lui è impensabile che chi abbia amministrato prima, sia esso di sinistra o di destra, ad ogni scadenza elettorale, prometta la realizzazione di opere o investimenti che in realtà non vengono mai eseguiti entro la scadenza naturale del mandato, tradendo comunque l’elettorato che ha riposto fiducia in un determinato progetto.

Il programma del candidato Pignalberi è incentrato sulla effettiva tutela delle famiglie, delle piccole e medie imprese, delle nuove generazioni e dell’identità territoriale, poiché è convinto che anche il turismo possa essere migliorato, attraverso delle strategie comunicative mirate a coinvolgere un numero maggiore di visitatori.

Una delle priorità del suo programma è proprio la sanità. Ritiene impensabile che la maggior parte dei cittadini umbri non riesca ad accedere alle cure pubbliche, perché le liste di attesa sono bloccate e quindi siano costretti a scegliere di andare fuori Regione o di rinunciare alle visite e agli esami. Precisa che se è importante la prevenzione, un buon amministratore dovrebbe attivarsi per comprendere le ragioni delle lungaggini delle liste di attesa e invece cio’ non è stato fatto dall’ amministrazione uscente, né da quelle precedenti.

Pignalberi sostiene di essere intenzionato, insieme alla sua squadra, ad istituire immediatamente una commissione ad hoc per verificare a fondo le cause che hanno portato al disastro sanitario su tutti i fronti.
Disastro che i cittadini sono costretti a subire ogni giorno, attraverso le file interminabili nei pronto soccorsi. Tali attese negli ospedali potrebbero essere eliminate, secondo il candidato Pignalberi, mediante il rafforzamento dell’assistenza domiciliare e le assunzioni di nuovi medici ed infermieri.

Secondo Pignalberi, bisogna riflettere che ad oggi, nonostante gli slogan del Governo Nazionale di destra, al pari dell’ amministrazione regionale uscente e i fondi erogati dall’Unione Europea, la pandemia, ormai alle spalle che avrebbe dovuto far cambiare la situazione, ben poche risorse sono state destinate alla sanità, poiché è sotto gli occhi di tutti che lo stesso Governo nazionale ha deciso di investire maggiormente negli armamenti.

Pignalberi sottolinea che la responsabilità di tutti i disagi subiti dai cittadini, dalla sanità ai trasporti, alle strade, vada addebitata sia alla destra che alla sinistra, poiché entrambe hanno avuto l’opportunità di Governare, a livello nazionale e regionale.

Inoltre, il suo programma pone massima attenzione verso le famiglie più bisognose che vanno aiutate a sopportare l’aumento del costo della vita, mediante l’erogazione di un bonus di 500 euro.
Mentre i giovani vanno incentivati a trovare lavoro, attraverso dei corsi di formazione professionale che consentono ai ragazzi di imparare un mestiere e di metterlo in pratica. I ragazzi che intendono avviare un’attività imprenditoriale vanno supportati, attraverso consulenze gratuite e spese di avvio a costo zero.
Un’ altra questione che merita particolare attenzione è per Pignalberi la sicurezza nelle strade urbane ed extraurbane.

È assurdo che un genitore debba vivere nel terrore quando i propri figli escono per fare una passeggiata.
Per Pignalberi, la questione sicurezza va affrontata con più determinazione e serietà, poiche’ vanno incrementati i controlli da parte delle forze dell’ordine e rispediti immediatamente gli immigrati clandestini.

Un appello che rivolge agli elettori di andare a votare il 17 e il 18 novembre e di non avere timore a scegliere l’alternativa. Sottolinea di essere pronto anche in un eventuale ruolo all’opposizione, perché, anche da lì, le istanze dei cittadini possono essere fatte rispettare e che la fiducia degli elettori, una volta meritata, vada messa subito in pratica e mai tradita.