L’aveva annunciata e, alla fine, l’ha convocata. Perché Giampiero Panfili, il consigliere provinciale del Pdl clamorosamente escluso dal listone delle regionali, ha allertato la per l'incontro che terrà venerdì prossimo al ristorante Zengoni. Sul tavolo la necessità di chiarire le velenose polemiche che hanno preceduto, accompagnato e seguito l’esito del voto. Ed alimentare così lo scontro frontale con il consigliere regionale Franco Zaffini che, pochi minuti dopo l’esito delle urne che lo hanno visto trionfare in provincia, aveva tuonato che era “giunta l’ora della resa dei conti”. Ad una successiva conferenza stampa, Zaffini si era smarcato dalle accuse mossegli da Panfili come da Azione Giovani, di aver ciurlato nel manico per non far candidare il suo collega di Partito, puntando l’indice sul coordinamento regionale (Luciano Rossi) e provinciale (Massimo Monni). Dichiarazioni che devono quanto meno aver fatto risentire il provinciale, visto che Monni venerdì sarà al fianco di Panfili per l’incontro con i giornalisti. “Riteniamo – scrive Panfili in una nota – che sia necessaria una seria analisi dei risultati elettorali al fine di comprendere al meglio le ragioni della sconfitta del PdL. E’ oltremodo importante procedere ad un chiarimento, che speriamo possa essere definitivo, circa le accuse e il clima avvelenato che si è venuto a creare nella città di Spoleto durante la campagna elettorale e che, evidentemente, viene ancora fomentato. Abbiamo agito al meglio e siamo estremamente contenti del risultato conseguito dalla nostra comunità umana e politica, per cui non riusciamo a capire il perché di certi attacchi”.