“L’Umbria, nonostante le sue dimensioni, ha tutte le caratteristiche per agganciare i segnali della ripresa, al pari delle regioni del Centro Nord, per uscire dalle difficoltà economiche in cui si è trovata. E le aziende che nonsolo hanno resistito alla crisi, ma che hanno impiegato parte del fatturato perfare investimenti, innovazione, export, costituiscono l’ossatura forte delsistema regionale per tornare a creare occupazione”. Dopo una giornata di appuntamenti nel Ternano, ieri sera Catiuscia Marini ha risposto alle domande del direttore del Giornale dell’Umbria, Giuseppe Castellini, in un’intervista doppia, assieme al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, al centro Caos di Terni.
Dopo aver affrontato il tema della Sanità in Umbria, sottolineando come la Regione abbia “portato in alto l’asticella” nel corso degli ultimi anni, la presidente Marini ha parlato della vicenda Tk-Ast, azienda pilastro dell’economia regionale, che ha visto il suo intervento in prima linea. Una questione affrontata “con un lavoro da sistema-Paese. Sapevamo – ha continuato Catiuscia Marini – che l’obiettivo era importante ed esserne stati all’altezza,tutti insieme, è stato un metodo efficace”.
Il Guardasigilli Orlando, dopo aver parlato di riforma della Giustizia e di legge anticorruzione, si è espresso in un pronostico secco sulle elezioni regionali in Liguria: “Vincerà il centrosinistra”. E riprendendo il filo della questione Tk-Ast ha rimarcato il valore politico del lavoro di Catiuscia Marini,in un appello al voto rivolto alla platea: “Pensate se a gestire la crisi non ci fosse stata una presidente della Regione così capace”.