La vittoria alle Regionali dell’Umbria della candidata del centrosinistra Stefania Proietti hanno decretato anche l’ottimo risultato dei candidati al consiglio regionale, per il quale i ‘ternani’, sia di centrosinistra che di centrodestra, hanno ottenuto ottimi risultati. Un dato emblematico è quello relativo al primo partito, cioè il Pd, che dalla provincia di Terni, su 9 seggi, piazza il tris con Francesco Filipponi (capogruppo del consiglio comunale di Terni), Maria Grazia Proietti e l’ex sindaco di Narni, Francesco De Rebotti (che potrebbe essere ‘promosso’ nell’esecutivo della Proietti, in concorrenza con Thomas De Luca del M5S ndr). Restando sempre nella maggioranza, ottimo risultato anche per il tandem pentastellato Luca Simonetti-Valentina Pococacio, separati da un pugno di voti, appena 40, a favore di Simonetti che entrerà in consiglio.
Soddisfazione anche per i candidati ternani del centrodestra, a partire dalla già presidente della Provincia di Terni e sindaco di Amelia, Laura Pernazza (che dovrà scegliere se rimanere in carica come sindaco o entrare in consiglio regionale, ndr), che entra in consiglio regionale in quota Forza Italia, così come la collega donna, narnese, Eleonora Pace, capogruppo regionale di FdI, che sarà nell’emiciclo di Palazzo Donini. Sempre in quota FdI rimane al palo Marco Celestino Cecconi che resta fuori dalla Regione. Nella Lega, l’intramontabile Enrico Melasecche la spunta sulla ternana, consigliera del ministro dell’Istruzione, Valeria Alessandrini.
Lui sostiene di aver vinto, ma il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, raccoglie un misero 2,16% e 6939 voti, una ‘dote’ che, secondo il segretario di AP, avrebbe dovuto fare la differenza per il centrodestra. Alternativa Popolare non elegge nessun candidato in consiglio regionale e il più votato è stato il vicesindaco di Terni, Riccardo Corridore, con 2491 voti, a seguire l’assessore alla Scuola del Comune di Terni, Viviana Altamura, con 1794 preferenze. Il flop di Bandecchi e Alternativa Popolare, come si è già avuto modo di dire, avrà sicuramente ripercussioni nel consiglio comunale di Terni, dove i dissidi e le criticità tra il sindaco Bandecchi e i consiglieri di opposizione di centrodestra torneranno ad emergere.